Da 25 MB a 50 MB: gli allegati di Gmail crescono di taglia.Nel suo servizio di email Google ha modificato, raddoppiandolo, il limite massimo di peso concesso ai file selezionabili con lo strumento “graffetta”. Una modifica che certamente farà piacere a chi spesso invia a colleghi, collaboratori o clienti allegati che non si limitano a documenti Word o Excel, ma includono collegamenti, oggetti multimediali, file di progetti video o immagini in alta risoluzione.
Si allarga, insomma, il margine d'azione della posta elettronica quale strumento di file sharing, senza però nulla togliere all'utilità dei servizi dedicati a questo fine, quale per esempio WeTransfer, né ai servizi di cloud personale come OneDrive, Box, Dropbox e Drive (della stessa Google). Sono e rimangono queste le uniche opzioni per lo scambio di file superiori a 50 MB, a meno ovviamente di non ricorrere a un oggetto fisico come un drive Usb. Anche al di sotto del limite dei 50 MB, inoltre, non è scontato che a un destinatario faccia piacere ricevere email con allegati tanto pesanti.
La decisione di Google, in ogni caso, tende lodevolmente a migliorare l'usabilità e le possibilità tecniche di uno strumento che è parte della quotidianità professionale e personale di un miliardo di persone. Tanti sono, infatti, gli utenti attivi conteggiati da Big G poco più di un anno fa, e da allora è verosimile che questo numero sia cresciuto ancora. Nonostante l'avanzata di strumenti di comunicazione istantanea come Whatsapp e Messenger (per citare due tra i più popolari, entrambi di proprietà di Facebook), la posta elettronica è ancora un solido pilastro del Web e della vita digitale di miliardi di utenti.
L'attuale limite massimo per gli allegati di Yahoo Mail e per quelli di Outlook.com è di 25 MB, analogo a quello impostato da Gmail fino a ieri. Il raddoppio di taglia voluto da Google non determinerà, probabilmente, uno spostamento di utenti ma rappresentano comunque un passo avanti rispetto alla concorrenza.