15/10/2014 di Redazione

70% di carica in due minuti: miracoli della batteria di Singapore

Grazie alle nanotecnologie e all’impiego di un gel al biossido di titanio, un gruppo di ricercatori della Nanyang Technological University di Singapore ha messo a punto un nuovo tipo di batteria al litio, capace di riguadagnare il 70% dell’energia in soli

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Nel turbine dei progressi tecnologici compiuti in ambito hardware e mobile, il tallone d’Achille di smartphone, tablet, notebook e fotocamere sempre più sofisticati oggi è ancora la durata della batteria. Un team di ricercatori universitari di Singapore, però, potrebbe risolvere una volta per tutte il problema dei device “avidi” di energia e perennemente a rischio di rimanere a secco, con a un nuovo tipo di batterie agli ioni di litio.

Sviluppata nei laboratori della Nanyang Technological University di Singapore, grazie a un nuovo processo costruittivo questa batteria è in grado di ricaricarsi fino al 70% dopo soli due minuti di collegamento con una fonte di alimentazione. E non solo: la sua durata nel tempo è garantita per vent’anni (dettaglio utile se e quando, finalmente, i produttori di smartphone & Co. decideranno di progettare accessori universali e intercambiabili).

La caratteristica che la distingue dalle classiche batterie al litio sta nella sostanza utilizzata per l’anodo, il polo negativo: al posto della grafite, un gel al biossido di titanio messo a punto dagli stessi ricercatori. Tale sostanza è capace di accelerare nettamente le reazioni chimiche che avvengono all’interno della batteria, e dunque i tempi di caricamento, dal momento che non è necessario l’impiego di additivi.

 

Chen Xiaodong, il professore a capo del team (Foto:  courtesy of Nanyang Technological University)

 

La portata di questa innovazione va molto al di là dei vantaggi che potrebbe garantire agli utenti mobile in termini di tempo risparmiato e di uso prolungato dei loro dispositivi. L’ambito che più ne trarrebbe giovamento è quello dell’automotive “ecologico”, cioè delle vetture elettriche, il cui principale handicap oggi risiede ancora nell’autonomia energetica e nei lunghi tempi (in media quattro ore) necessari per le ricariche.

Secondo le valutazioni di Science Daily, la prossima generazione di batterie agli ioni di litio permetterà alle vetture elettriche di caricarsi venti volte più velocemente rispetto a quanto non facciano con le attuali tecnologie (che richiedono fino a quattro ore di tempo). Moltiplicherà per venti, inoltre, la longevità della batteria, portandola da 500 a 10mila cicli di ricarica. Quando potremo vedere all’opera tutto questo? Una società privata sta già acquisendo la nuova tecnologia e quest’ultima, a detta di Chen Xiaodong, lo scienziato a capo del team dei ricercatori di Singapore, arriverà sul mercato entro i prossimi due anni.

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