Ufficializzato da parte del gigante di Tokyo l’acquisto delle quote detenute dalla società svedese: l’operazione costerà 1,05 miliardi di euro e si perfezionerà a gennaio 2012. Il portfolio dei telefonini verrà integrato con tutti i prodotti e i servizi d
Le indiscrezioni sono state confermate: la joint venture Sony Ericsson, a partire da gennaio 2012 e dopo circa 10 anni di attività (fu costituita il primo ottobre 2001), sarà completamente nelle mani del gigante giapponese. Sony ha infatti ufficializzato che rileverà il 50% delle quote detenute dalla società svedese con un’operazione in contanti di 1,05 miliardi di euro.
Tutti gli asset della jointr venture verranno integrati quindi fra quelli della compagnia nipponica in una sussidiaria di nuova costituzione (che manterrà l’attuale denominazione, Sony Ericsson Mobile Communications) e a beneficiarne sarà in particolare il portfolio di dispositivi mobili, che già comprende tablet, i notebook Vaio e la console Playstation portatile.
Con l’acquisizione delle quote, Sony entrerà inoltre in possesso anche di un corposo pacchetto di brevetti precedentemente detenuto da Ericsson e attinenti alla tecnologia di trasmissione wireless utilizzata negli smartphone. Si tratta ora di capire quale direzione strategica prenderà Sony proprio nel segmento dei telefonini, considerato il fatto che anche la joint venture nippo svedese è nella lista di produttori che ha sposato (con risultati non eclatanti fino a oggi) il sistema operativo Android.
Al varco sono soprattutto attese le evoluzioni della famiglia di smartphone Xperia e gli sviluppi della piattaforma di contenuti Music Unlimited, presupposto il fatto che l’integrazione dei prodotti Sony Ericsson con i servizi PlayStation Network ed Entertainment Network e con tutto il ricco paniere di dispositivi di entertainment Internet ready firmati Sony (Tv Bravia in testa) è cosa praticamente già fatta.