28/06/2017 di Redazione

A TrendMicro interessa l'IoT: 100 milioni di dollari alle startup

La società di sicurezza informatica giapponese investirà 100 milioni di dollari per finanziare nuove realtà tecnologiche attive nel campo dell'Internet of Things e in altri ambiti promettenti. Il fondo sarà aumentato in futuro e già per il primo anno coin

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Esplorare “mercati tecnologici emergenti” nel campo della sicurezza informatica, e non solo. È la motivazione che ha spinto Trend Micro a decidere di investire 100 milioni di dollari nella creazione di un fondo per startup impegnate a sviluppare idee in “mercati a crescita esponenziali, come l'Internet of Things”. La società giapponese veterana della sicurezza informatica (è nata nel 1988) e oggi presente in una cinquantina di Paesi pensa dunque alle realtà giovani e innovative, e lo fa non per puro spirito filantropico ma anche per trovare nuovi spunti, risorse e tecnologie da integrare con le proprie.

I 100 milioni di dollari rappresentano solo la prima porzione di un investimento che andrà ad ampliarsi in futuro, e serviranno a garantire alle giovani aziende sostegno finanziario, accesso alle risorse di threat intelligence di Trend Micro e nuovi contatti (reperibili in un canale fatto di 28mila partner). In cambio, la società di Tokyo potrà scoprire “opportunità emergenti di fare ecosistema, modelli di business rivoluzionari, lacune del mercato e carenze di competenze da riempire”, si legge in una nota stampa.

Il riferimento all'Internet of Things è l'unico esplicitato, ma è presumibile che l'interesse di Trend Micro sia più ampio. Nelle parole dell'azienda, l'intenzione è quella di “tuffarsi in nuovi ambiti, senza impattare sulle risorse core business”. Ancora una volta, come sempre più spesso accade, aziende consolidate e non certo piccole – nel caso specifico, si contano cinquemila dipendenti nel mondo – attingono a idee, competenze e progetti imprenditoriali esterni. Spesso, questa strategia si concretizza in vere e proprie acquisizioni (fra le innumerevoli compiute in questi anni da colossi tecnologici citiamo quella recentissima di Apple, la tedesca SensoMotoric Instruments). Altre volte invece la strada scelta è quella dei fondi, più adatti a far maturare realtà ancora molto giovani e prive delle risorse necessarie a spiccare il volo.

 

Stando ai pochi dettagli concessi a TechCrunch, nel primo anno TrendMicro finanzierà un numero compreso fra 15 e 20 startup, alcune delle quali già selezionate. Entro la fine dell'anno saranno comunicati i nomi. Nell'annunciare questa iniziativa, la società ha rimarcato l'interesse per l'Internet of Things citando una previsione di Gartner: entro il 2020 nel mondo si conteranno 26 miliardi di oggetti connessi. Episodi di cybercrimine eclatanti (come l'attacco DdoS basato sul malware Mirai dell'anno scorso) ci ricordano quanto la sicurezza dell'IoT sia un nervo scoperto, che richiede un sostanziale miglioramento delle attuali capacità di difesa informatica.

 

 

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