21/06/2016 di Redazione

Acer lascia scappare i dati di 34mila utenti dello store online

Prelevati i numeri di carte di credito e altre informazioni, ma non le credenziali di accesso. Colpiti i clienti negli Stati Uniti, in Canada e a Porto Rico.

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Questa volta non è un’ipotesi, ma una certezza. Lo store online di Acer è stato violato da una “terza parte” ed è molto probabile che alcune informazioni fondamentali degli utenti registrati, come i numeri delle carte di credito (con data di scadenza e codice Cvv), siano stati copiate. La conferma è arrivata direttamente dal colosso taiwanese, che ha pubblicato una lettera rivolta a tutti i propri clienti che utilizzano lo store online, dove è possibile acquistare tutta la gamma di dispositivi Acer. L’azienda ha inviato la mail a circa 34mila clienti statunitensi, canadesi e portoricani che hanno effettuato ordini sullo store tra il 12 maggio 2015 e il 28 aprile 2016. Acer ha spiegato che nomi utenti e password non dovrebbero essere stati toccati dal data breach.

L’unica nota positiva è che il negozio virtuale del gruppo asiatico non sembra essere molto frequentato: una violazione di questo livello nei sistemi di colossi dell’e-commerce come Amazon avrebbe portato a conseguenze ben più serie. “Se pensate di essere tra le vittime avete il diritto di depositare una denuncia”, ha spiegato Acer nella mail. “Inoltre potete contattare l’ufficio dell’avvocatura generale dello Stato (State Attorney General, ndr) o la commissione per il Commercio Federale (Federal Trade Commission, ndr) per maggiori informazioni”.

Ovviamente, oltre ad assicurarsi che il proprio account (e soprattutto le carte di credito) siano al sicuro, è fondamentale in casi come questi reimpostare le credenziali di accesso. Una buona norma da seguire sempre, con cadenza periodica, anche per tutte le altre identità virtuali che si utilizzano sul Web. Altrimenti, c’è il rischio di finire come Mark Zuckerberg, fondatore e Ceo di Facebook.

 

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