03/09/2018 di Redazione

Acronis migliora la difesa dai ransomware e il controllo sul backup

In occasione del Gran Premio di Formula 1 di Monza, Acronis, sponsor e partner tecnologico della scuderia Williams Martini Racing, presenta anche in Italia la versione 2019 di True Image.

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Ha scelto un contesto sempre più tecnologico, quello del “circo” della Formula 1, per illustrare le nuove caratteristiche del software True Image. Acronis, la cui missione è difendere i dati (in particolare con il backup e la protezione dal ransomware) di soggetti privati e aziende, è partner tecnologico e sponsor della scuderia Williams ma collabora con altre squadre automobilistiche (Toro Rosso sempre in F1 e Renault in Formula E) in ambito sicurezza informatica.

True Image 2019, la soluzione per il backup adatta agli utenti consumer ma valida anche per i professionisti e le piccolissime imprese, permette di eseguire copie di sicurezza dei dati su storage locale e cloud oppure di clonare un disco di sistema attivo su una macchina Windows o Mac. Accanto a miglioramenti nelle prestazioni e all’adozione dell’autenticazione Blockchain per garantire l’integrità dei dati, in questa versione sono stati introdotti alcuni potenziamenti relativi proprio alla protezione anti-ransomware, basata su tecnologie di intelligenza artificiale sviluppate internamente. Acronis Active Protecion, questo il nome della tecnologia, protegge ora dati e documenti sia sui computer Windows e macOS sia su Nas o su cartelle condivise in rete.

Lo scorso anno la tecnologia anti-ransomware basata su intelligenza artificiale di Acronis (inclusa attualmente in tutti i prodotti) ha bloccato oltre 200mila tentativi di attacco, scagliati contro i 150mila clienti della società. In termini di valore non è poco: considerando una media di circa 522 dollari richiesti da ciascun attacco, questo significa aver evitato il pagamento di circa 104 milioni di dollari di “riscatti”.

Altra novità è quello che Acronis ha chiamato Survival Kit: uno strumento di ripristino “tutto in uno”, che funziona – parole dell'azienda – come un “coltellino svizzero” multifunzione dato che in esso l'utente trova tutto ciò di cui può aver bisogno per ripristinare un sistema, dai supporti di avvio alla partizione di sistema a tutti i relativi backup. In questa edizione di True Image, inoltre, esordiscono nuove opzioni di pianificazione dei backup basata su eventi o “trigger”: si può scegliere, per esempio, di far partire la procedura qualora venga collegata al computer o al Nas una periferica Usb. Andando verso una sempre maggiore personalizzazione, il software consente ora di cancellare vecchie versioni di backup e dei file selezionando manualmente i contenuti da eliminare.

Lo scorso anno”, ha detto Alessandro Perotti, channel sales manager di Acronis per Italia, Spagna e Portogallo, “il volume dei dati archiviati nei nostri data center per i clienti italiani è cresciuto del 280%, grazie ai partner di canale che hanno diffuso le nostre soluzioni puntando sui servizi di backup in cloud”.

 

Alessandro Perotti, channel sales manager di Acronis per Italia, Spagna e Portogallo

 

Il software True Image 2019 è proposto in tre edizioni, diverse per costo e livello di completezza. In quella Standard, al costo di 49,99 euro per postazione si ha diritto a una licenza perpetua per eseguire backup su unità locali. Con l'edizione Advanced, invece, in cui per 49,44 euro all'anno per computer si ottiene un abbonamento di 12 mesi inclusivo di 250 GB di spazio di storage nel cloud di Acronis. Spendendo 99,99 euro all'anno per computer, invece, con l'abbonamento Premium lo spazio nel cloud sale a 1 TB e si possono sfruttare anche funzioni di certificazione dei dati e firma elettronica basate su blockchain.

Tutte le versioni includono la tecnologia anti-ransomware Active Protection e coprono un numero illimitato di dispositivi mobili. Per il mercato delle imprese, l’offerta della multinazionale si chiama Acronis Backup ed è destinata a organizzazioni con almeno cinque postazioni di lavoro.

 

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