12/11/2014 di Redazione

Addio Lync, il VoIP per lavorare si chiamerà Skype for Business

Microsoft ha presentato un nuovo servizio destinato, nei prossimi mesi, a sostituire la tradizionale soluzione per le comunicazioni aziendali. Tra le novità, la funzione videochiamata e la possibilità di mantenere sempre attiva la finestra con la persona

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Microsoft cambia nome e migliora la propria soluzione business per le comunicazioni e la collaborazione: Lync diventa Skype for Business. O meglio lo diventerà nei prossimi mesi, entro la prima metà del 2015, con un’operazione che non si limita al rebranding ma che mette insieme in un nuovo protoddo le funzionalità di Lync e di Skype in versione classica.

Il passaggio diventerà ufficiale nei primi mesi dell’anno prossimo, quando sarà rilasciata una nuova versione di Lync Server. Ai clienti non sarà richiesto alcun aggiornamento hardware, bensì un semplice upgrade software di Lync Server 2013 a Skype for Business Server; ai clienti di Office 365, invece, sarà richiesta l’installazione di un aggiornamento che verrà comunicato tramite notifica.

Che cosa cambia, in sostanza? Tra le principali novità troviamo l’introduzione delle videochiamate, il supporto alla Skype user directory (che permetterà di chiamare i propri contatti da qualsiasi dispositivo) e una funzione detta “call monitor”. Quest’ultima mira a favorire il multitasking e la produttività: permette, infatti, all’utente di spostarsi su altre attività e applicazioni senza interrompere la chiamata, che rimane visualizzata in una piccola finestra. Rimangono confermate le funzioni classiche di Lync, come l’instant messaging e la condivisione di file.


Non è la prima volta che Microsoft sceglie di “pensionare” un suo servizio facendo convergere funzionalità sulla piattaforma Skype: nel 2013 era già successo con Windows Live Messenger.  L’atto di trasformazione di Lync in Skype Business ribadisce l’intento di far leva sul marchio e sulla popolarità di un servizio che per la casa di Redmond si è dimostrato un ottimo acquisto.  Nel maggio 2011 Microsoft comprò Skype per 8,5 miliardi di dollari, e da allora il servizio è cresciuto fino a diventare fruibile da qualsiasi tipo di dispositivo, inclusi i terminali mobili Windows Phone, Android e iOS. La prossima, rilevante, novità in arrivo è la traduzione simultanea di chat e videochiamate, già disponibile come preview.
 

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