09/02/2016 di Redazione

Adobe Animate Cc sostituisce definitivamente Flash Professional

La nuova applicazione della software house statunitense prende da oggi il posto del vecchio strumento per creare animazioni. L’aggiornamento è già disponibile per i clienti Creative Cloud e include il supporto nativo al database Adobe Stock, alle Librarie

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La parola Flash fa ormai venire i brividi alla maggior parte degli internauti, a causa delle numerose falle scovate nella tecnologia di animazione realizzata da Adobe. Forse anche per questo motivo la software house ha deciso di mantenere la promessa fatta a dicembre e ha rilanciato lo strumento Flash Professional con un nuovo nome. Animate Cc è disponibile da poche ore per tutti i possessori di licenza Creative Cloud e include una serie di novità, come il supporto alle librerie della suite Cc per facilitare la condivisione tra le varie applicazioni del pacchetto o con altri utenti. Il software prevede anche il supporto nativo ad Adobe Stock, lo sconfinato database di video, immagini e illustrazioni del vendor, e quello a Typekit, servizio a pagamento per l’utilizzo di nuovi font. Ma il riposizionamento del prodotto è dovuto soprattutto all’avvento dell’Html5: fino a oggi, oltre un terzo dei contenuti realizzati con Flash Professional includevano Html5.

Il linguaggio è quindi ormai largamente sfruttato anche per animazioni e grafica grazie al supporto Canvas per l’utilizzo di Javascript. Ma Adobe ha tenuto a sottolineare che la novità di Animate Cc “non è solo un cambio di nome”, grazie proprio agli avanzamenti previsti grazie al nuovo aggiornamento. Ovviamente, rimarrà la possibilità di creare contenuti in Flash (Swf) e in Air, ma in aggiunta si potranno realizzare animazioni praticamente in qualsiasi formato (Svg incluso), grazie alla speciale architettura dello strumento.

Sono inoltre previsti anche nuovi strumenti di disegno, la possibilità di esportare in risoluzioni personalizzate e una nuova versione di Muse Cc, strumento di design per la costruzione di siti Web senza bisogno di intervenire a livello di codice. Anche questo tool guadagna il supporto nativo alle Cc Libraries e ad Adobe Stock, oltre a nuove funzionalità come Creative Sync. Ma la vera novità è data dalla possibilità di progettare siti responsive, opzione finora mancante.

 

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