L'ultimo impegno "sociale" per Tarek Sultan, chairman & Managing Director di Agility, è stata la distribuzione nel mese del Ramadan a Sulaibiya, in Kuwait il Paese d'origine dell'azienda, di 2.000 pasti Iftaar al giorno, ossia il veloce pasto serale consumato dagli operai.
Agility non si è occupata solo della logistica della distribuzione dei pasti, curati in ogni aspetto dal punto di vista nutrizionale, ma ha organizzato anche la raccolta differenziata in sei Moschee nell'area di Ahmadi, per raccogliere i residui dei pasti, dalla carta ai piatti, ai bicchieri, le posate, per avviarle alle piattaforme di riciclaggio. "Quest'anno abbiamo voluto aggiungere, alla tradizionale distribuzione dei pasti, anche la raccolta differenziata, un modo per fare la nostra parte nella sensibilizzazione verso la cura dell'ambiente in Kuwait", ha detto Tarek Sultan.
Agility ha 2,15 milioni di metri quadri di magazzini coperti e 5,55 milioni di superfici aperte
Agility è tra le più grandi società di logistica distributiva, quotata in Kuwait dove sono i principali fondi privati azionisti. La divisione comemrciale, Agility Global Integrated Logistics (GIL) ha la sede centrale in Svizzera e si occupa della distribuzione di prodotti tecnologici, chimici, altre industrie. Un'altra divisione si occupa di Difesa e servizi ai Governi. Occupa complessivamente
32.000 persone in 550 uffici in 120 Paesi e lo scorso anno ha realizzato un fatturato di 6 miliardi di dollari. Il business è ovuque nel mondo: conta su
2,15 milioni di metri quadri di magazzini coperti, 5,55 milioni di plateatici per lo stoccaggio delle merci e una flotta di 8.000 veicoli.
L'attenzione verso i propri dipendenti è un aspetto ritenuto in grande importanza dal management Agility. Infatti ha appena installato una seire di componenti software che fanno parte della O
racle E-Business Suite 12.1 finalizzate proprio a dare visibilità, accuratezza nei dati, efficienza nella gestione delle risorse umane. Più precisamene ha buttato via una serie di tanti altri software usati finora e li ha sostituiti con Oracle E-Business Suite Human Resources Management System, che comprende
Oracle Human Resources, Oracle Self-Service Human Resources, Oracle Performance Management e Oracle Business Intelligence Enterprise Edition.
Insomma, dopo essere cresciuta anche mediante una serie di acquisizioni,
Agility aveva un po' di sistemi diversi per la gestione delle risorse
umane. Nel 2008 decise un primo passo utilizzando i servizi di Caliber
Point, Oracle Business Process Outsourcing Partner, in 9 mesi ha
trasferito tutti i dati storici sui dipendenti sotto Oracle E-Business
Suite 12.1.
Ha ridotto così a secondi la consultazione dello stato di servizio dogni
dipendente, ha eliminato ridondanze e duplicazioni, semplicità nella
creazione del carnet di servizi aziendali per il neo-assunto, un
miglioramento nella collaborazione tra dipendenti e uffici grazie a una
rubrica disponibile istantaneamente a tutti.
Fin qui, però, non c'è molto di veramente innovativo e visionario. Che
arriva invece dalla decisione di Agility di distribuire anche Oracle Performance Management 12.1.
Proprio grazie agli strumenti di OPM, infatti, agility conta di riuscire
ad avere dati oggettivi riguardanti le caratteristiche dei dipendenti,
le loro competenze, per orientarle e utilizarle meglio lungo le
direttrici strategiche dell'organizzazione aziendale. Insomma, grazie a
Oracle Performance Management potranno essere implementate strategie di
motivazione e fidelizzazione dei dipendenti così da migliorare la loro
soddisfazione ed evitare che se ne vadano altrove.
Agility ha fatto una valutazione economica di questa strategia
d'implementazione delle componenti di gestione HR e dell'Oracle
Performance Management: in cinque anni si aspetta di risparmiare circa 5,3 milioni di dollari.