14/02/2017 di Redazione

Amazon Chime, la videoconferenza suona alla porta di Aws

Il primo operatore cloud al mondo introduce sulla propria piattaforma una soluzione di Unified Communication. Facilità d’uso, assenza di complicazioni tecniche e prezzo i suoi punti di forza.

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Si chiama Chime, come l’azione di scampanellare o suonare al citofono. Amazon Web Services aggiunge un un tassello importante alla sua offerta cloud, sconfinando in un territorio tradizionalmente occupato dalla rivale Microsoft: le Unified Communications. Amazon Chime è una soluzione che combina chat, comunicazioni vocali, videoconferenza e condivisione di file, utilizzabile sia da computer sia da smartphone. Niente di nuovo sotto il sole apparentemente, perché tanto l’offerta di Ucc per aziende quanto quella di applicazioni emuli di Skype è oggi ricca e variegate.

La peculiarità di questa nuova proposta è quella di essere totalmente gestita da Aws, oltre che appoggiata alla sua piattaforma cloud. I conseguenti benefici riguardano le prestazioni e  la sicurezza di dati e comunicazioni, garantite dai data center della società di Seattle. Più in generale, per questo prodotto Amazon promette facilità d’uso e prezzi convenienti, come da filosofia Aws.

Già disponibile per tutti i clienti della piattaforma cloud, Chime non richiede modifiche infrastrutturali, sviluppo software o manutenzione. Con essa “le riunioni virtuali sono più semplici e più efficienti”, assicura l’azienda, l’audio è “cristallino” e i video ad alta risoluzione. Oltre a garantire la medesima esperienza d’uso su sistemi desktop (Windows e macOS) e mobile (iOS e Android), permette di passare da un dispositivo all’altro anche nel mezzo della riunione.

Amazon ha declinato l’offerta in tre versioni, una gratuita e due usufruibili in abbonamento con calcolo mensile dei costi in logica “pay per use” (si paga in base al numero di utenti, senza soglie minime). L’edizione “Basic”, quella gratuita, include le chiamate vocali e video 1:1, oltre alla chat, mentre la “Plus” al costo di 2,50 dollari al mese per utente aggiunge la possibilità di condividere lo schermo durante le videchiamate e l’integrazione con la directory aziendale. Il servizio in versione “Pro”, al costo di 15 dollari al mese per utente/ è decisamente rivolto alle organizzazioni più grandi o esigenti: include, infatti, funzionalità evolute come la programmazione, l’hosting e la registrazione delle riunioni virtuali (fino a cento partecipanti) e come gli Url personalizzati, oltre a 1 GB di spazio a disposizione per lo storage personale.

 

 

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