31/08/2016 di Redazione

Amazon e Apple rendono più capienti le proprie nuvole

Il colosso di Seattle ha portato il piano di archiviazione illimitata anche in Italia, al prezzo di 70 euro all’anno oppure 6 euro al mese. La Mela ha invece alzato le soglie di iCloud, che ora mette a disposizione 2 TB di capacità di storage. Una scelta

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Lo spazio d’archiviazione non basta mai, né in locale e sempre più spesso nemmeno in cloud. Ecco perché due tra i principali player (anche) in questo settore, vale a dire Amazon e Apple, hanno deciso di modificare la propria offerta di storage sulla nuvola. Il colosso di Seattle ha introdotto il piano di archiviazione illimitata online anche in Italia, al prezzo di 70 euro all’anno o di 6 euro al mese. Gli iscritti ad Amazon Drive possono così salvare automaticamente tutte le foto e i video da tutti i loro dispositivi mobili e fare il backup dei contenuti presenti nei Pc. I file saranno accessibili a piena risoluzione dalla maggior parte dei device. Per i nuovi iscritti Amazon mette a disposizione tre mesi di prova totalmente gratuita.

I clienti Prime, invece, che già usufruiscono di capacità di storage infinita per le foto come uno dei benefici dell’abbonamento, possono aggiungere l’archiviazione illimitata all’account Amazon Drive per poter conservare in questo modo anche video e altri file. Maggiori informazioni sono disponibili a questa pagina Web.

Da qualche ora Apple mette invece a disposizione uno spazio massimo di ben 2 TB per gli iscritti a iCloud, alzando così il tetto precedente che si fermava a 1 TB. Per approfittare della nuova soglia gli utenti dovranno sborsare 19,99 euro al mese. Sempre disponibili anche i tagli da 5 GB (gratuito), 50 GB (99 centesimi al mese), 200 GB (2,99 euro), 1 TB (9,99 euro). Ma la notizia di iCloud ne contiene probabilmente un’altra: da qualche settimana si rumoreggia infatti che Apple potrebbe presentare il nuovo iPhone 7, atteso per il prossimo 7 settembre, nell’inedito modello da 256 GB, abbandonando così definitivamente i limitanti 16 GB.

 

 

Fino ad oggi la capacità di archiviazione di archiviazione massima di iCloud era pari a otto volte quella dell’iPhone più capiente. A un terabyte di disponibilità di storage sulla nuvola si accompagnava quindi un cellulare da 128 GB. Non serve un genio matematico per capire che i 2 TB introdotti su iCloud potrebbero aprire le porte a un dispositivo mobile finalmente più capace.

 

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