Amazon starebbe provando a esportare Black Friday e Cyber Monday anche in Medio Oriente. Secondo Bloomberg il colosso di Jeff Bezos avrebbe offerto un miliardo di dollari per rilevare Souq.com, azienda di e-commerce con sede negli Emirati Arabi Uniti (Dubai), ma molto popolare anche in Arabia Saudita ed Egitto. Va sottolineato che al momento si tratta di semplici voci di corridoio. Bloomberg ha spiegato che le fonti interne delle società hanno messo le mani avanti: la trattativa, molto riservata, non avrebbe prodotto ancora nulla di certo e il tavolo potrebbe chiudersi con un nulla di fatto. Secondo le fonti dell’agenzia, a settembre Souq.com avrebbe però incaricato Goldman Sachs di trovare un acquirente.
Anche i principali investitori dell’azienda, vale a dire Tiger Global Management e Naspers Ltd, starebbero valutando la cessione delle proprie quote nel sito di e-commerce emiratino. Bloomberg riporta come Souq.com venda nei tre principali mercati raggiunti, vale a dire Emirati, Arabia Saudita ed Egitto, circa 1,5 milioni di prodotti ogni anno. Ma le logiche di business in questi Paesi sono leggermente diverse rispetto a quelle tipiche dell’occidente.
La testata Inc.com qualche mese fa ha sottolineato come il retailer stesse cercando di sviluppare un proprio sistema di pagamento online, per sopperire a una scarsa diffusione delle carte di credito nella regione. Una delle alternative è stata l’emissione di tessere prepagate, acquistabili nei negozi, su cui poi addebitare di volta in volta il prezzo dei prodotti comprati online. Senza contare i servizi di consegna e le infrastrutture adibite alla logistica, ancora molto carenti.
Eventi come il Black Friday e il Cyber Monday rappresentano una ghiotta occasione per i retailer. Le ultime stime di Adobe per i solti Stati Uniti parlano di oltre 3,3 miliardi di dollari di acquisti online nella solo giornata di venerdì 25 novembre. Un trend in crescita del 21,6 per cento rispetto al 2015. Le transazioni da mobile hanno portato nelle tasche dei negozianti 1,2 miliardi di dollari, in aumento del 33 per cento anno su anno.