21/09/2015 di Redazione

Amazon, Sunday bloody Sunday: i server in Virginia fanno le bizze

Domenica nera per le piattaforme cloud di Amazon Web Services: una serie di disservizi nel data center che copre la costa est degli Usa ha causato problemi anche ad aziende come Netflix e Reddit. Pian piano la situazione sta tornando ora alla normalità, m

immagine.jpg

Anche i giganti a volte crollano. Nella giornata di domenica e per diverse ore alcuni server localizzati in Virginia (Usa) di Amazon Web Services hanno riscontrato seri problemi, comportando quindi una serie di disservizi di ampia portata sparsi sui territori nord-orientali degli Stati Uniti. Tra le principali aziende che si affidano proprio a queste macchine, si trovano anche colossi come Reddit e Netflix: quest’ultima, di conseguenza, nelle ultime ore ha faticato a erogare i propri contenuti on demand con continuità. L’interruzione, scattata all’incirca alle sei di mattina di ieri del fuso orario Eastern Time, quello della costa est degli Stati Uniti (mezzogiorno in Italia), ha riguardato servizi sulla nuvola come CloudWatch, DynamoDb, MobileAnalytics ed Sns. Il crollo di piattaforme centrali come queste può comportare la caduta di una miriade di portali e di sistemi aziendali che si basano proprio sulle risorse di Amazon: la perfetta dimostrazione di quanto il Web, così come i mercati globali, sia ormai fortemente collegato e che il classico battito d’ali di una farfalla in Brasile possa davvero scatenare un tornado in Texas.

Comunque, non è la prima volta che Amazon Web Services manda nel panico la Rete. Nel 2013, ad esempio, un disservizio simile a quello delle ultime ore costrinse compagnie come Instagram, Airbnb e Vine ad andare offline per circa quaranta minuti: momenti che che parsero interminabili. E soprattutto economicamente disastrosi. Già due anni fa, infatti, qualcuno stimò le perdite per Amazon in oltre mille dollari al secondo. Moltiplicati per quaranta minuti, si arrivò a circa 2,5 milioni di dollari andati in fumo.

La sala macchine “incriminata” è localizzata, come detto, in Virginia, ed è attualmente la più datata tra tutte quelle a disposizione di Aws. Dopo ore infernali, sembra che i tecnici di Amazon siano riusciti a sistemare i problemi riguardanti piattaforme come CloudWatch, nata per monitorare le applicazioni operative su Aws, Cognito (capace di salvare dati mobili) e DynamoDb, il database NoSql dell’azienda. È possibile monitorare l’andamento dei lavori di riparazione direttamente dalla Service Health Dashboard del provider di servizi cloud.

 

ARTICOLI CORRELATI