03/12/2019 di Redazione

Ambiente IT interamente sotto controllo con Hpe GreenLake Central

La nuova piattaforma software permette a diverse figure aziendali di tenere sotto controllo la gestione, il rilascio di codice, i costi, la sicurezza e la compliance degli ambienti IT ibridi.

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Hpe prosegue nella trasformazione della propria offerta verso il cloud, con l’obiettivo di poter proporre l’intera sua collezione di soluzioni e servizi anche in modalità “as-a-Service”, come già attualmente viene fatto attraverso la gamma Hpe Greenlake. L’azienda, reduce da un trimestre che ha fruttato ricavi inferiori alle attese, ha recentemente presentato una nuova piattaforma per lo sviluppo di applicazioni in container. E prosegue, appunto, nella strategia “as-a-Service” con il lancio di GreenLake Central, una piattaforma software per la gestione degli ambienti It, cloud e non cloud, dunque che abbraccia i data center interni alle aziende, quelli esterni e gli ambienti di edge computing.

 

Presentata a Monaco durante l’evento Hpe Discover More Munich, la piattaforma è rivolta a diversi tipi di utenza. I Cio, per esempio, con con GreenLake Central possono ottenere un maggior controllo sull’ambiente It aziendale, monitorando e gestendo operazioni attraverso una console centralizzata e sulla base di vari Kpi (sicurezza, controllo della capacità e dei costi, compliance, utilizzo di risorse). Gli sviluppatori, invece, hanno a disposizione una piattaforma pay-per-use che consente di scrivere e rilasciare codice velocemente senza doversi preoccupare dell'infrastruttura sottostante. I direttori finanziari possono avere visibilità sui costi della tecnologia, capendo quale sia la spesa di singoli utenti, gruppi di lavoro e business unit. I dipartimenti legali, compliance e sicurezza ottengono un'unica visione integrata dello stato della governance e della sicurezza dell'ambiente IT. 

 

“Con questa soluzione, tutti i ruoli presenti in azienda possono accedere a una console dalla quale gestire l'organizzazione e conseguire significativi risultati di business”, ha rimarcato il presidente e amministratore delegato di Hpe, Antonio Neri. “Ora il Cio può lavorare come broker di servizi strategico, e tutti possono vivere un'esperienza cloud uniforme che riduce costi e rischi aumentando il grado di scelta, controllo, semplicità e velocità”. 

 

In sintesi, questa soluzione fornisce un’interfaccia che integra i workload residenti su cloud pubblici e privati, data center e ambienti edge, e che risolve il famigerato problema dei silos di applicazioni e dati dislocati su tipi di risorsa informatica differenti. Al momento GreenLake Central è in fase pilota, ovvero è stato adottato da un ristretto numero di clienti di Hpe, mentre la disponibilità generale è attesa entro la fine del primo trimestre dell’anno fiscale 2020. 

 

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