22/06/2015 di Redazione

Android comanda il computer con Remote Keyboard di Intel

Il colosso Usa ha rilasciato su Play Store di Google un’applicazione per i dispositivi mobili del robottino verde, con cui è possibile collegarsi al Pc e “guidare” mouse e tastiera. I primi destinatari sono i sistemi Next Unit of Computing e Compute Stick

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I computer della famiglia Next Unit of Computing (Nuc) di Intel si sono guadagnati una certa popolarità tra certe categorie di utenti: si sono rivelati infatti molto utili per le persone costrette a lavorare in spazi angusti, così come per finalità di intrattenimento domestico. Ma, trattandosi esclusivamente di “scatole” contenenti hardware personalizzabile, sono carenti dal punto di vista delle periferiche. Ad esempio, nelle classiche configurazioni base non sono dotati di tastiera. Per risolvere il problema, Intel ha lanciato da poche ore un’applicazione per sistemi Android capace di trasformare lo smartphone in un dispositivo di input senza fili. Il programma, chiamato Remote Keyboard e scaricabile dal Play Store di Google, è dotato di un sistema di autenticazione tramite codice Qr, che permette di “agganciare” il cellulare al proprio computer.

Per interfacciarsi, è sufficiente che i due dispositivi si trovino connessi alla stessa rete WiFi. Sul display dello smartphone, quindi, comparirà uno spazio vuoto con cui comandare il mouse e, nella parte bassa dello schermo, troverà spazio una tastiera virtuale Qwerty. Una colonna a destra permetterà invece lo scorrimento delle pagine. L’app si rivela utile anche per i possessori di Compute Stick di Intel, in grado di trasformare i display dotati di interfaccia Hdmi in veri e propri computer.

Sul banco di prova, l’applicazione si è rivelata molto fluida e veloce: il riconoscimento del Pc è avvenuto in una frazione di secondo, anche se i tempi si sono leggermente allungati durante l’acquisizione del codice Qr. Se la tastiera è praticamente perfetta, utilizzare lo schermo del cellulare come trackpad può rivelarsi però scomodo. È sufficiente spostare di pochi millimetri il dito sul display per vedere il puntatore del mouse del computer schizzare da una parte all’altra, diminuendo così la precisione dei comandi.

 

 

Orientare il telefono in verticale o in orizzontale consente poi di accedere a diverse funzioni di tocco – con uno o con due dita, che simulano il tasto destro del mouse – o di swipe. L’app, compatibile al momento soltanto con Windows 7 e Windows 8.1, necessita di un programma di accompagnamento da installare sul computer, disponibile sul sito di Intel.

 

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