Microsoft intende farsi pagare da Samsung royalties di 15 dollari per ciascun telefonino Android che venderà, in virtù delle licenze di brevetti sfruttate dai produttori di telefoni Android e di proprietà di Microsoft. La notizia non è stata confermata, ma se l'indiscrezione fosse corretta Microsoft potrebbe guadagnare un miliardo di dollari l'anno dalle vendite della concorrenza, ossia un incasso pari a quello dichiarato lo scorso anno da Google per i diritti del suo Android.
La cifra che sarebbe stata chiesta dal gigante di Redmond è da capogiro, se pensiamo che le royalties per i diritti sugli stessi brevetti concordati con HTC ammonterebbero, secondo indiscrezione "solo" a 5 dollari. Questa cifra era parsa esagerata nel momento in cui era stata resa pubblica, ma alla luce delle esose richieste di Microsoft a Samsung sembra che HTC se la sia cavata egregiamente.
Microsoft avrebbe chiesto a Samsung 15 dollari per ciascuno smartphone Android venduto
Oltre alle due aziende sopraccitate, ricordiamo che Microsoft ha stretto accordi per le royalties degli stessi brevetti anche con General Dynamics Itronix, Velocity Micro, Onkyo, Wistron. Android, infatti, più che un pericoloso e fastidioso concorrente, si sta rivelando una miniera d'oro per Microsoft, che a quanto pare, in attesa di guadagnare soldi con Windows Phone, intende rimpinzare le casse con le vendite altrui.
Stando ai dati riferiti da Google recentemente, le attivazioni quotidiane di Android sarebbero 500 mila, quindi anche se Microsoft chiedesse solo 5 dollari per ciascuna incasserebbe 912 milioni di dollari all'anno. Al momento né Microsoft né Samsung hanno voluto rilasciare commenti su questa vicenda, ma secondo indiscrezioni l'azienda coreana starebbe trattando per scendere a 10 dollari per ciascun prodotto venduto, con la promessa aggiuntiva di un'alleanza forte per spingere Windows Phone: per Microsoft sarebbe comunque un affare d'oro. Se l'accordo andasse in porto, infatti, arriverebbero a Redmond circa 200 milioni di dollari solo per i diritti dei Galaxy S II, le cui vendite potrebbero essere di circa 20 milioni di unità secondo le stime recenti.
Android è una miniera d'oro per Microsoft
Samsung, infatti, stando ai dati pubblicati ieri da ComScore, sarebbe ormai il primo produttore di telefonini negli USA, con una quota di mercato del 24,8 percento, e si appresterebbe a scalzare Nokia dalla prima posizione mondiale entro fine anno.
La politica aggressiva di Microsoft sui brevetti non è cosa nuova: Motorola e Barnes & Noble avevano già definito le sue richieste esorbitanti ed entrambi sono in causa per la rivendicazione di brevetti, ma le sentenze potrebbero farsi attendere ancora a lungo. Nel frattempo però Microsoft può contare su Samsung per dare un segnale a tutti gli altri produttori sui rischi di una causa per violazione di brevetti e su come mettersi in riga.
Del resto, l'azienda di Redmond non ha altre strade al momento per mantenere il business della telefonia: secondo Gartner nel primo trimestre di quest'anno ha venduto solo 1,6 milioni di smartphone con Windows Phone 7, quindi ha guadagnato di più dall'accordo con HTC, che nello stesso periodo ha venduto 9,3 milioni di telefoni, per la maggior parte con sistema operativo Android.