28/02/2012 di Redazione

Android senza freni: 850mila le attivazioni al giorno

Andy Rubin ha comunicato i dati aggiornati delle nuove attivazioni di dispositivi basati sulla piattaforma mobile di Mountain View. I terminali sul mercato sono 300 milioni, mentre le apps disponibili nell'Android Market sono 450mila. Un successo che non

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Il successo di Android sembra non conoscere sosta: Andy Rubin, vice presidente di Google, ha aggiornato i dati delle attivazioni di terminali Android, che sono salite a 850 mila dispositivi al giorno. Il dato, ufficiale, è apparso sul Google Mobility blog, dove Rubin ha specificato che i dispositivi Android attualmente attivi in tutto il mondo sono oltre 300 milioni, mentre le app disponibili sull'Android Market sono salite a 450mila, ossia il triplo di quelle che si trovavano online lo scorso anno.

Il successo di Android è irrefrenabile: 850mila attivazioni al giorno

Nonostante la concorrenza di Apple l'azienda di Mountain View raccoglie un numero sempre più crescente di consensi: basti pensare che a dicembre il dato ufficiale delle attivazioni quotidiane era di 700 mila unità, in progresso rispetto alle 550 mila di luglio. Nonostante gli ottimi risultati, per ora i Windows Phone non riescono a intaccare il successo dilagante dei prodotti del robottino, prodotti e venduti dalla maggior parte dei produttori di telefonia in decine di modelli, con prezzo da cento a 700 euro e oltre.

Il fatto che il successo sia imputato agli smartphone è una considerazione logica delle stime di mercato, secondo le quali in ambito tablet Apple detiene la stragrande maggioranza delle quote di mercato, e fatto salvo il Kindle Fire di Amazon non ci sono prodotti Android che abbiano registrato vendite sufficienti per impensierire Cupertino.

È fuor di dubbio che Android sia attualmente il sistema operativo mobile più popolare al mondo, come ha sottolineato anche la società di ricerca Gartner, secondo la quale nel terzo trimestre del 2011 i dispositivi Android hanno rappresentato più della metà di tutti gli smartphone venduti nel mondo. Il successo è probabilmente dovuto al fatto che Google fornisce il suo sistema operativo open source a titolo gratuito ai produttori, in cambio dei proventi generati dal circuito pubblicitario proprietario.

Nell'ultimo anno ci sono state molte polemiche legate alla frammentazione di Android, con gli aggiornamenti sporadici e a volte latitanti, scarso controllo sulle applicazioni pubblicate nello store e conseguente diffusione di virus e malware. I dati odierni confermano però che tutto questo non è sufficiente per far cambiare idea alla gente.


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