23/03/2017 di Redazione

App di successo, l'automazione di Workflow entra in casa Apple

Il colosso di Cupertino acquisirà la società creatrice della popolare applicazione utility per iPhone e iPad. Workflow permette di creare flussi di attività personalizzati e automatizzare azioni ripetitive. Resterà sull'App Store.

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Apple mette le mani su una popolare applicazione per iOS. La società di Cupertino ha firmato l'accordo che le permetterà di acquisire, per una cifra non specificata, le proprietà di Workflow, casa madre dell'omonima app di automazione dei flussi di attività su iPhone, iPad ed Apple Watch. Con essa è possibile personalizzare e rendere automatiche tutta una serie di azioni ripetitive o abituali, come la pubblicazione di contenuti sui social, la traduzione di testi dal Web, la creazione di immagini Gif, l'estrazione di immagini o la ricerca di percorsi su Google Maps.

Tali azioni possono essere create collegando tra loro funzionalità di app diverse (per esempio le mappe, il calendario, Facebook, Dropbox, il lettore musicale, la galleria di immagini, eccetera). Questo prodotto, costantemente aggiornato e frutto del lavoro di giovanissimi informatici dell'area di San Francisco, ha già ricevuto lodi per la sua buona usabilità basata su notifiche, azioni prestabilite (raccolte in un catalogo), comandi drag&drop e indicazioni vocali.

 

 

La stessa Mela nel 2015 aveva espresso la propria ammirazione, premiando Workflow con uno dei suoi Apple Design Award. Secondo le fonti di TechCrunch, l'accordo porterà una cifra sostanziosa nelle tasche del team dei fondatori e un piccolo guadagno per gli investitori della società di San Francisco. Quel che più conta per gli utenti iOS è che Workflow continuerà a esistere come prodotto indipendente e aggiornato su App Store, ma allo stesso tempo è facile prevedere uteriori itegrazioni con il sistema operativo di Apple e, magari, con l'assistente virtuale Siri.

 

 

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