26/07/2017 di Redazione

App e desktop virtuali di Citrix vanno su Google Cloud

La piattaforma di gestione per ambienti virtualizzati Citrix Cloud sarà integrata con Google Cloud. Debuttano, inoltre, integrazioni con la G Suite e con Chrome.

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La collaborazione fra Citrix e Google si fa più stretta. Da oggi sarà possibile utilizzare la piattaforma di gestione e integrazione Citrix Cloud per creare e amministrare degli spazi di lavoro virtualizzati (desktop, applicazioni, dati, eccetera) sulla piattaforma di Google. Con questa novità le due aziende strizzano l'occhio alle realtà enterprise, che vogliano sfruttare i benefici della nuvola ma anche garantirsi la massima sicurezza nella distribuzione di applicazioni e desktop virtualizzati. Oggi allarghiamo la relazione con Citrix che aveva già dato prova di successo”, ha sottolineato Nan Boden, vice president of Alliances di Google. “Permettendo di gestire i servizi IT dall’offerta di Citrix Cloud Service nella piattaforma di Google Cloud aiutiamo le aziende clienti a muoversi nel cloud in sicurezza”.

Sono state annunciate, inoltre, nuove integrazioni tra Citrix ShareFile e la Google G Suite, grazie alle quali i dati contenuti all'interno di un workplace Citrix possono letteralmente “seguire” l'utente nei suoi spostamenti da un luogo o da un dispositivo all'altro. Un nuovo plug in di ShareFile permette la condivisione sicura via Gmail mentre un connettore di ShareFile a Google Drive consente agli utenti di avere tutti i propri documenti in un unico posto. Ulteriore novità p quella che riguarda la disponibilità di Citrix NetScaler Cpx su Google Cloud e, da qui a fine settembre, anche sul marketplace del Google Cloud Launcher. Chi utilizzi i container e la piattaforma di automazione Kubernetes potrà quindi ricorrere a NetScaler Cpx per costruire e scalare facilmente applicazioni sicure nel cloud.

La collaborazione fra Big G e lo specialista della virtualizzazione non si esaurisce qui. Risale a qualche settimana fa il supporto per la modalità multi-monitor introdotto in Citrix Receiver (un software client per l'accesso alle installazioni di XenDesktop e XenApp), su Chrome 2.4. Con questa nuova funzione è possibile collegare più dispositivi Chromebook al Receiver e usarli come spazio di lavoro modulare, per esempio spostando una schermata da uno display all'altro o eseguendo in parallelo più fogli Excel. D'ora in poi, inoltre, Google supporterà ufficialmente il browser Chrome per Citrix, con ottimizzazioni grafiche disponibili solo su XenApp.

 

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