18/10/2016 di Redazione

App mobili “a pacchetti” con la nuova piattaforma di Red Hat

L’azienda ha rilasciato Mobile Application Platform come offerta completamente containerizzata per accelerare lo sviluppo di applicativi in container. Alla base del progetto si trovano le tecnologie Docker e Kubernetes.

immagine.jpg

Le applicazioni mobili finiscono nei container. Red Hat ha annunciato il rilascio di Mobile Application Platform come offerta completamente containerizzata, creata per poter operare in ogni cloud pubblico, privato o infrastruttura on-premise che supporti l’ecosistema Enterprise Linux del vendor (Rhel). Alla base della nuova soluzione si trova l’Openshift Container Platform, basata su container in formato Docker e su Kubernetes, il motore di orchestrazione per la gestione delle applicazioni containerizzate all’interno dei data center. La nuova serie di strumenti per lo sviluppo applicativo supporta anche DevOps e i processi agili, in un’ottica cloud native, mobile-centrica, basata su microservizi e Api-driven.

Red Hat ha annunciato anche la disponibilità di moduli di gestione della forza lavoro (Wfm) in anteprima tecnica, basati sul progetto comunitario open source Feedhenry Raincatcher (qui il link a Github). Questi moduli basati su Javascript e Node.js posso aiutare a velocizzare la creazione di soluzioni personalizzate di mobile workforce management in grado di automatizzare, ottimizzare e semplificare i processi legati alla forza lavoro.

Con questi moduli del vendor le aziende clienti possono comporre applicazioni mobili più velocemente, distribuendole poi ai dipendenti e cercando così di raggiungere una maggiore efficienza complessiva.

 

ARTICOLI CORRELATI