26/02/2016 di Redazione

App universali, Microsoft taglia uno dei ponti con Android

L’azienda di Redmond ha deciso di abbandonare il progetto Astoria, che consente di portare le applicazioni del robottino verde su Windows 10 Mobile. Tra i motivi principali dello stop, l’acquisizione di Xamarin e riscontri poco positivi da parte degli svi

immagine.jpg

All’indomani dell’acquisizione di Xamarin, Microsoft ha annunciato la sospensione di una fetta consistente del progetto Astoria, parte dell’iniziativa Bridge, che fino a oggi ha consentito agli sviluppatori di portare le applicazioni Android su Windows 10 Mobile. Una decisione che aleggiava nell’aria da tempo, con la scomparsa dell’emulatore nelle build autunnali del sistema operativo, il cui iter è stato però accelerato dai nuovi feedback ricevuti dal gruppo di Redmond: “Avere due tecnologie Bridge (l’altra è per iOs, ndr) non sembra essere necessario e avrebbe anzi potuto generare confusione”, ha commentato in un blog post Kevin Gallo, corporate vice president of program management for the Windows Developer Platform team. “Ci concentreremo quindi su Windows Bridge for iOs, rendendola l’unica opzione disponibile per portare codice su tutti i dispositivi Windows 10, inclusi Pc e Xbox”.

Inoltre, sembra che i limiti dell’emulatore fossero anche di natura tecnica. Astoria avrebbe infatti richiesto l’introduzione di un sottosistema Android dentro Windows 10 Mobile. Secondo quanto circolato in Rete già lo scorso novembre, questa entità avrebbe reso instabile con il passare del tempo tutto l’ecosistema software, rovinando le prestazioni dell’os.

Ma Microsoft non lascerà gli sviluppatori Android con le mani in mano. Come anticipato in apertura, infatti, il colosso statunitense ha deciso nelle ultime ore di acquisire Xamarin: azienda di San Francisco che offre ai developer potenti strumenti per programmare in C# o F# rendendo così in seguito i propri applicativi compatibili con Android, iOs e Windows. “Per loro Xamarin è la soluzione ideale”, ha aggiunto Gallo.

 

 

La decisione di abbandonare il progetto Astoria per rimanere soltanto su Project Islandwood e Project Centennial (rispettivamente per iOs e Win32/.Net) fa parte del nuovo posizionamento strategico annunciato da Microsoft per quanto riguarda l’Universal Windows Platform (Uwp). “Consentire agli sviluppatori di portare e riutilizzare del codice esistente su Windows 10 è parte della nostra visione a lungo termine”, ha sottolineato Gallo. “Vogliamo rendere Windows la miglior piattaforma di sviluppo a prescindere dalla tecnologia utilizzata”.

Le novità riguardano per esempio Centennial, attualmente in fase di sperimentazione con un gruppo di developer, che riceverà a breve un nuovo impulso dal punto di vista del supporto. Il progetto Islandwood, invece, il cui codice è stato pubblicato su Github lo scorso agosto, ha ricevuto da qualche giorno un nuovo aggiornamento, che include tra le altre cose un’anteprima del primo compilatore Arm32.

 

ARTICOLI CORRELATI