30/09/2016 di Redazione

Apple alla riconquista della Cina, 45 milioni per un laboratorio

Secondo alcune indiscrezioni che paiono confermate dai gestori dello Zhongguancun Science Park di Pechino, l’azienda californiana spender 45 milioni di dollari per avviare un nuovo laboratorio nei pressi della capitale cinese. Qui si svilupperanno nuove

immagine.jpg

La Cina non abbandona i pensieri di Apple, che qui ha trovato il primo mercato di sbocco per i suoi iPhone al di fuori degli Stati Uniti. E che qui, a Pechino, starebbe per aprire un laboratorio dedicato alla ricerca & sviluppo su nuovi dispositivi hardware per il computing, le telecomunicazioni, la fruzione audio e video. L’indiscrezione, riportata dal Wall Street Journal, deriva da alcune dichiarazioni che Tim Cook avrebbe fatto lo scorso agosto durante una sua visita nel Paese del Dragone. E pare ulteriormente confermata da un post su una pagina social dello Zhongguancun Science Park, società che gestisce un insieme di strutture e laboratory alle porte della capitale cinese.

È proprio a Beijing, nel distretto residenziale di Wangjing, che dovrebbe aprire i battenti il laboratorio, in cui lavoreranno circa 500 persone.  Secondo i gestori del parco scientifico di Zhongguancun, le attività si concentreranno sullo sviluppo di dispositivi hardware di vario tipo, per il computing, le comunicazioni, l’audio e il video, destinati sia al mercato dell’elettronica di consume sia all’industria informatica. Apple non ha confermato la notizia.

I media cinesi, come riportato dal Digitimes, citano qualche dettaglio ulteriore. L’investimento già realizzato sarebbe di circa 15 milioni di dollari, con la prospettiva di spenderne ulteriori 30 in futuro. La strategia sottostante sarebbe quella di dare manforte sia attività di sviluppo ed engineering, sia quelle commerciali gestite da Apple negli Stati Uniti, integrandole, con l’obiettivo ultimo di spingere le vendite di prodotti e servizi in Cina.

 

Il distretto scientifico dello Zhongguancun Science Park

 

Lo scorso anno i numeri dell’iPhone in Cina hanno subito un rallentamento, facendo scivolare la Mela al quinto posto nella classifica dei marchi di smartphone più acquistati, dietro Huawei, Vivo, Oppo e Xiaomi. Proprio quest’ultima, tradizionalmente forte nel segmento low cost, sta ora elevando le sue ambizioni e pare pronta a sfidare la concorrenza sull’offerta di fascia alta. Con i nuovi Mi 5s e 5s Plus, il vendor cinese vuol far tremare Samsung, Huawei e la stessa Apple: si tratta chiaramente di prodotti innovativi, belli e dotati di buone specifiche. Molto più economici, però, delle proposte top di gamma della concorrenza.

 

ARTICOLI CORRELATI