Nokia e Apple hanno siglato un accordo che mette fine alle controversie relative alla violazione di brevetti, facendo di fatto cadere tutte le azioni legali intraprese da entrambe le società presso la US International Trade Commission. L'accordo è ad esclusivo vantaggio di Nokia, che incasserà un sostanzioso pagamento una tantum, oltre alle royalties per l'uso dei brevetti di prorietà di Nokia.
Nel comunicato ufficiale emesso dalle due aziende si legge che "l'accordo si tradurrà nella liquidazione di tutte le controversie fra le due aziende relative ai brevetti, e prevede il ritiro da parte di Nokia e di Apple delle rispettive denunce alla US International Trade Commission".
Apple e Nokia hanno raggiunto un accordo comune
I termini finanziari dell'accordo sono strettamente confidenziali e non sono stati resi pubblici, ma l'accordo con Apple è una vittoria schiacciante per Nokia, che aveva aperto il contenzioso con la casa di Cupertino nel lontano ottobre del 2009 denunciando Apple per alcune tecnologie incluse nell'iPhone 3G e 3GS. Il primo esposto della casa finlandese denunciava l'infrazione di 10 brevetti, a cui ne sono seguite altre (Nokia, nuova denuncia contro Apple). In tutto Nokia aveva rivendicato la proprietà di 46 brevetti in uso sui prodotti Apple.
Oltre alla richiesta di riborso per la violazione dei brevetti, Nokia aveva chiesto che Apple pagasse le royalties per i milioni di iPhone che erano stati venuti fra il 2007 e il 2009.
Apple pagherà a Nokia un risarcimento e le royalties per i brevetti impiegati nei suoi prodotti
Anche se non è noto l'importo dell'assegno che Apple dovrà staccare a Nokia, ci sono buone probabilità che l'accordo risani almeno in parte la redditività operativa del secondo trimestre di Nokia. Stephen Elop, presidente e amministratore delegato di Nokia, ha commentato questo accordo affermando che "siamo molto felici che Apple si sia unita al crescente numero di aziende che acquisiscono le licenze sui brevetti Nokia. Questo accordo dimostra che Nokia ha un portfolio brevetti di primo piano e questo ci permette di focalizzarci su ulteriori possibilità di licenza nel settore delle comunicazioni mobile".
Nokia non ha perso l'occasione per sottolineare, nel comunicato ufficiale, che ha investito circa 43 miliardi di euro in ricerca e sviluppo nel corso degli ultimi 20 anni, costruendo un portafoglio con oltre 10.000 famiglie di brevetti.
Da parte sua Apple, per bocca del suo portavoce Steve Dowling, ha commentato che "siamo lieti di metterci questa vicenda alle spalle e di tornare a concentrarci sulle nostre rispettive attività".