02/07/2018 di Redazione

Apple: dati da iPhone e automobili per far rinascere le mappe

La Mela vuole riprogettare l’applicazione Maps basandosi su informazioni proprietarie, ricalcando così l’esperienza di Google. L’aggiornamento arriverà in autunno e coprirà inizialmente l’area di San Francisco. “Sarà un percorso lungo”, avvisa l’azienda.

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Apple alza la testa sul fronte delle mappe mobile. Intervistato da Techcrunch, il senior vice president della mela Eddy Cue ha illustrato l’intenzione di Cupertino di modificare radicalmente l’applicazione Maps, basandola innanzitutto su dataset proprietari. La prima fase del progetto riguarderà le “cartine” di San Francisco e della Bay Area, che verranno arricchite con tutte le informazioni possedute dall’azienda e che verranno rilasciate in anteprima in modo controllato. Entro l’autunno di quest’anno, in concomitanza quindi con l’effettiva disponibilità di iOs 12, sarà possibile navigare con le nuove mappe in tutta la California settentrionale. Ovviamente, i vantaggi per gli utenti italiani saranno inesistenti (fatta eccezione per i turisti), ma secondo Cue l’aggiornamento di Maps verrà progressivamente esteso anche ad altre aree geografiche. “Sarà un processo che richiederà del tempo”, ha però aggiunto il manager.

Fino ad oggi, il software geografico di iOs ha basato i propri calcoli su dati provenienti da fonti terze, come Tomtom, Openstreetmap e altri broker. Un’integrazione che non ha restituito i risultati sperati e ha fatto perdere ad Apple la competizione con Google. Big G ha progettato fin dall’inizio la propria applicazione di mappe su dataset proprietari, guadagnando così in flessibilità e velocità di aggiornamento.

L’obiettivo della Mela è ricalcare questa esperienza, prelevando in forma anonima le informazioni dagli iPhone degli utenti che aprono l’app e dai sensori di automobili speciali, simili a quelle utilizzate da Google per Street View. “Crediamo che nessuno stia facendo un lavoro così approfondito come il nostro”, ha spiegato Cue. “E siamo riusciti a mantenerlo segreto. Nessuno ne è davvero a conoscenza. Nel corso del prossimo anno rilasceremo le novità negli Usa, zona dopo zona”.

 

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