Secondo Bill Gates Surface " cambierà il modo in cui gli utenti vedono le cose "perché "non si sarà più bisogno di fare compromessi. Si potrà avere tutto quello che piace di un tablet e tutto ciò che piace di un PC, in un unico dispositivo". Le dichiarazioni del fondatore di Microsoft sono entusiaste nei confronti dei tablet appena annunciati dall'azienda di Redmond.
Durante l'intervista che ha tenuto con Charlie Rose durante il PBS Show ha spiegato che Surface è "il meglio dei due mondi", il mezzo con cui "si può avere un ricco ecosistema e dispositivi che non imporranno di scegliere fra tablet e PC" in un nuovo form factor che definisce "eccitante".
Bill Gates da Charlie Rose
Il riferimento è chiaramente al sistema operativo Windows 8 e al fatto che non saranno necessari compromessi per la produttività e per il divertimento in movimento. Rose non perde l'occasione di punzecchiare Gates per sapere perché Microsoft non abbia pensato prima a qualcosa di simile, e la risposta, con un misto di orgoglio e di rammarico, è che lui l'aveva avuta l'idea del tablet, ma "troppo presto", riferendosi ai prodotti pesanti e ingombranti con XP Tablet Edition nel 2000. In seguito ammette che "c'erano alcune cose avremmo potuto fare diversamente per portare il tablet alle masse".
Gates ha anche riconosciuto a Jobs di avere "fatto alcune cose meglio di me. Il tempismo dell'annuncio, l'opera di ingegneria, tutto l'ecosistema che è stato implementato. I tablet precedenti non erano così sottili, non erano così attraenti". Ma con Surface c'è la possibilità di prendersi una grande rivincita, perché permette di essere creativi in un modo che l'iPad non consente di fare". Insomma "Apple potrebbe essere costretta a seguire l'esempio di Microsoft".
Microsoft Surface
L'intervista è poi virata sulle polemiche sollevate da alcuni produttori per l'idea di Microsoft di prodursi da sola i suoi tablet. Secondo Gates Microsoft ha fatto bene a costruirsi da sola i due tablet Surface, ma questo non sottintende che abbia intenzione di scaricare i produttori OEM.
Anzi, "un approccio non esclude necessariamente l'altro. Si può avere un ricco ecosistema di produttori OEM e poche chicche giusto per far capire al mondo qual è la differenza tra un tablet e un PC". Il veterano mette così fine alle politiche sui perché della scelta di Microsoft di improvvisarsi produttore hardware: l'azienda ha voluto dare l'esempio creando il tablet perfetto.