A meno di sei giorni dall’evento Apple dell’anno, rimbombano le voci di corridoio sulle novità che Tim Cook e compagni potrebbero presentare il 9 settembre dal palco dell’enorme Bill Graham Civic Auditorium di San Francisco: un centro da settemila posti, che fa presupporre una serata ricca di fuochi d’artificio e colpi di scena. Oltre ai (quasi) certi iPhone 6s e 6s Plus, iOs9, Os X El Capitan, watch Os2 e agli aggiornamenti sul sistema Apple Tv, la grande incognita è rappresentata da una nuova linea di iPad. All’interno del mondo informatico e della comunità che gravita attorno ai dispositivi di Cupertino, si attende da molto tempo un tablet “enorme”, che superi per diagonale tutto quanto realizzato finora dall’azienda. Noto ormai comunemente come iPad Pro, il device potrebbe essere svelato il 9 settembre, per finire sugli scaffali a novembre. Almeno questo è quanto sostiene il solitamente ben informato sito 9to5Mac, che cita come fonte le classiche persone bene addentro agli affari di Cupertino.
Per l’iPad Pro, secondo i rumor, verrebbe inaugurata una massiccia campagna di prenotazione a ottobre, subito dopo un evento dedicato. Quindi, ricapitolando, il tablet potrebbe fare capolino il 9 settembre, ma Apple avrebbe intenzione di riservargli un’esclusiva serata di gala più in là. Secondo quanto trapelato nei mesi scorsi, la versione Pro del dispositivo potrebbe avere un display tra i 12 e i 12,9 pollici (quanto un Mac) e implementare la tecnologia Force Touch ottimizzata per stylus di alto livello, oltre a speaker su entrambi i lati per migliorare l’effetto stereo.
Un prodotto con queste caratteristiche potrebbe essere appetibile per i professionisti e per le aziende. Ed è quanto probabilmente spera la stessa Apple, che doterà il tablet “monstre” di versioni ottimizzate di Siri e del centro notifiche. Accanto al Pro dovrebbe fare il suo debutto anche l’iPad Mini 4, ancora più sottile della versione attualmente disponibile, il Mini 3, con un system-on-a-chip potenziato e il supporto per lo split screen: la visualizzazione di due app affiancate per poterle utilizzare in contemporanea.