Non solo fotocamere con tecnologia 3D, la partnership tra Lg e Apple sulle prossime generazioni di iPhone potrebbe concentrarsi anche sugli schermi pieghevoli Oled. Le ultime indiscrezioni sulla collaborazione tra le due aziende arrivano dalla testata sudcoreana Etnews, che ha spiegato come la divisione Lg Display starebbe lavorando con la Mela per sviluppare pannelli flessibili, da avviare alla produzione di massa nel 2018. Il lavoro di ricerca sarebbe stato esteso anche a Google e Microsoft: in futuro Lg, da tempo attiva in questo campo, potrebbe fornire schermi anche a queste due realtà, che li utilizzerebbero nei dispositivi delle serie Pixel e Surface. Le voci di corridoio sudcoreane sottolineano come il gruppo asiatico abbia già realizzato prototipi di display pieghevoli, caratterizzati da una qualità “molto alta”.
Secondo i rumors circolati in precedenza, l’anno prossimo Apple potrebbe lanciare iPhone caratterizzati da schermi curvi su entrambi i lati, come i device Samsung Galaxy S: per i pannelli flessibili si dovrà invece aspettare ancora. Ma sembra ormai fuori discussione il fatto che l’industria si stia muovendo in questa direzione. Anche la stessa Samsung, principale competitor della Mela nel mercato degli smartphone, sta sbattendo la testa sui display pieghevoli.
E il chaebol potrebbe essere l’unico fornitore della tecnologia a Cupertino, almeno fino a quando Lg non sarà in grado di unirsi al gruppo e di contribuire in modo significativo alla massiccia domanda dell’azienda californiana. Sin dal lancio dell’iPhone 7, avvenuto a settembre, si sono rincorse decine di voci di corridoio su possibili design e funzionalità della prossima generazione di melafonini.
Dai doppi sensori d’immagine per scattare fotografie a tre dimensioni, per arrivare al sensore Touch Id “nascosto” sotto il vetro dello schermo, la fantasia di osservatori e appassionati si è scatenata. Al momento di certezze non ce ne sono ed è forse prematuro parlarne, in quanto l’iPhone 7 è stato presentato soltanto tre mesi fa. La stessa Apple starebbe testando e visionando diversi prototipi di cellulare, per decidere nelle prossime settimane su quali modelli concentrarsi di più.