Tra le numerose indiscrezioni circolate sulle caratteristiche del prossimo iPhone 8, atteso a settembre, risulta esserci anche l’autenticazione tramite riconoscimento del volto. Una funzionalità che potrebbe, insieme alla scansione dell’iride, sostituire la lettura dell’impronta digitale a causa della presunta rimozione del tasto Home dal dispositivo. Ora un rumors di mercato potrebbe avvalorare questa ipotesi. Secondo il quotidiano israeliano Calcalist, Apple avrebbe acquisito Realface, una startup di Tel Aviv specializzata proprio in tecnologie di riconoscimento facciale grazie al machine learning. La cifra messa sul tavolo dalla Mela si aggirerebbe attorno ai due milioni di dollari. Come sempre, però, il colosso di Cupertino ha preferito non commentare l’indiscrezione. Il sito della piccola azienda risulta al momento offline.
Fondata nel 2014 dalla 37enne Adi Eckhouse Barzilai, Realface aveva già raccolto un milione di dollari grazie a diversi round di finanziamenti destinati alle startup. Secondo i dati di Crunchbase, la società israeliana impiega tra le cinque e le dieci persone. Il suo primo prodotto è stata un’applicazione, chiamata Pickeez, che permette di condividere le migliori foto profilo selezionandole grazie ad algoritmi di apprendimento automatico.
Alcune soluzioni software di Realface sarebbero state vendute a clienti cinesi, israeliani, europei e statunitensi. Se mai dovesse trovare conferma, questa sarebbe la quarta acquisizione di Apple nel Paese mediorientale. Nel 2011, infatti, Cupertino rilevò Anobit (memorie flash), nel 2013 Primesense (sensori 3D) e due anni fa Linx, specializzata in gruppi ottici e sensori di elevata qualità per dispositivi mobili.
La Mela non è sicuramente una neofita nel campo del riconoscimento facciale. Con l’avvento di iOs 10, l’applicazione Foto ha infatti ricevuto aggiornamenti consistenti in questa direzione: l’app consente di catalogare le immagini proprio grazie alla scansione di parametri del volto umano, raggruppando automaticamente i file in cartelle separate e più funzionali a una rapida ricerca.