24/04/2014 di Redazione

Apple supera le aspettative e vola a Wall Street

Apple ha annunciato i risultati fiscali relativi al secondo trimestre, e ha sorpreso gli analisti con un fatturato di 45,6 miliardi di dollari. Record per gli iPhone venduti, che sono stati 43,72 milioni.

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Apple chiude il secondo trimestre con un fatturato pari a 45,6 miliardi di dollari e un utile di 10,2 miliardi di dollari, in crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando si fermò a 43,6 miliardi di fatturato e 9,5 miliardi di utili. A questo giro inoltre sale anche il margine lordo, che passa dal 37,5% a 39,3%, nonostante non siano state introdotte nuove categorie di prodotti.

Avere superato le previsioni degli analisti è valso l'entusiasmo di Wall Street, che ha premiato Apple con un rialzo del 7,8% nelle contrattazioni after hours, anche grazie all'annuncio di un nuovo programma di riacquisto delle azioni del valore di 90 miliardi.

43,72 milioni di iPhone venduti

"Siamo molto orgogliosi dei nostri risultati trimestrali, specialmente per le vendite di iPhone e il fatturato record legato ai servizi", ha dichiarato l'amministratore delegato Tim Cook. Gli smartphone consegnati dalla casa di Cupertino infatti sono stati 43,72 milioni, decisamente in aumento rispetto ai 37,43 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. L'azienda ha venduto inoltre 16,35 milioni di iPad, 4,14 milioni di Mac e 2,76 milioni di iPod. Per i Pc il dato è in crescita, mentre gli iPad risultano in calo rispetto ai 19,48 milioni venduti lo scorso anno.

L'amministratore delegato ha anche affermato che Apple ha fatto parecchio shopping negli ultimi 18 mesi, con 24 acquisizioni. "Cerchiamo aziende che hanno grandi persone e tecnologie, e che si adattino culturalmente a noi. Non abbiamo una regola che dice che non possiamo spendere molto" ha detto Cook, aggiungendo che Apple spende "ciò che ritiene sia un prezzo equo".

L'AD ha inoltre accennato a 20 milioni di Apple TV vendute in un anno, e per il prossimo trimestre ha messo in preventivo un fatturato tra 36 e 38 miliardi, in crescita sull'anno passato (35,3 miliardi) ma in calo sulle previsioni di Wall Street (38,3 miliardi).

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