01/02/2012 di Redazione

ARM, trimestrale col botto. E il Ceo pungola Android

I profitti della società inglese sono quasi raddoppiati nell'ultimo trimestre del 2011 grazie ai 2,2 miliardi di chip venduti e royalty salite a 114,7 milioni di dollari. Il numero uno Warren East: continueremo a dominare il settore smartphone e i tablet

immagine.jpg

ARM ha chiuso il 2011 con profitti in crescita del 45% per un valore di 69 milioni di sterline, rispetto ai 47,6 milioni registrati nello stesso periodo del 2010. I ricavi hanno raggiunto nell'ultimo trimestre quota 217 milioni, in salita del 21% rispetto a dodici mesi fa. Le cifre annunciate ieri sera dopo la chiusura delle borse hanno superato le aspettative degli analisti e di conseguenza il valore azionario è cresciuto del 4,5%.

ARM ha venduto 2,2 miliardi di chip nel 2011

Nel 2011 l'azienda inglese ha concesso i suoi prodotti in licenza a 25 aziende e in totale sono stati spediti 1,2 miliardi di chip per dispositivi mobili basati si core ARM, con un incremento del 10% rispetto al periodo precedente, a cui sono da aggiungere 1 miliardo per dispositivi embedded, in crescita del 40%. Il successo di ARM Holdings è quindi dovuto alle vendite forti di iPhone e del lungo elenco di dispositivi mobile che quasi tutti abbiamo in tasca.

Come ha fatto notare il Wall Street Journal, per ciascun prodotto venduto, infatti, l'azienda inglese intasca delle royalty quindi il suo andamento è strettamente dipendente dalle vendite di smartphone e tablet, i settori più in crescita dell'attuale mercato IT. In particolare, nel quarto trimestre le royalty sono cresciute del 22% arrivando a quota 114,7 milioni di dollari, pari a più della metà dei ricavi totali del gruppo. 

Il Ceo Warren East ha spiegato nel comunicato ufficiale che "nel quarto trimestre e per tutto il 2011 ARM ha visto una forte crescita delle licenze, guidata da società leader di mercato dei semiconduttori che hanno aumentato il loro impegno nell'impiego della tecnologia ARM. È da segnalare anche che il fatturato derivante dalle royalty continua a crescere più velocemente dei ricavi del settore".

Per il primo trimestre del 2012 l'azienda ha un atteggiamento prudente per via della "situazione macroeconomica che resta incerta e rischia di influenzare i consumatori e la spesa aziendale", e East ha preventivato 200 milioni di dollari di fatturato e 860 milioni di dollari per l'intero anno.

Il Ceo di ARM Warren East

Sulla scia della trimestrale di successo East si è anche spinto a prevedere un successo pressoché immediato per Microsoft nel settore tablet rispetto ai prodotti Android. L'analisi del numero uno di ARM parte dal presupposto che per la prima volta si potrà avere il sistema operativo Windows su un prodotto ARM, fornendo a utenti e aziende tutti i vantaggi che derivano da una piattaforma software conosciuta e apprezzata, e da un supporto hardware notevole per prestazioni e risparmio energetico.

Per quanto riguarda i tablet Android, secondo East bisogna dargli più tempo perché le vendite decolleranno. In sostanza East reputa che l'andamento dei tablet Android seguirà quello degli smartphone con lo stesso sistema operativo, che all'inizio non erano apprezzati e che in due anni sono arrivati a macinare 700.000 unità al giorno.

East non ha dimenticato la concorrenza: reputa che Intel ha una grande sfida davanti con il tentativo di entrare nel mercato smartphone e tablet, e proprio il numero spaventoso di prodotti ARM attivati ogni giorno sarà il suo maggiore grattacapo, perché "gli sviluppatori stanno lavorando sulla creazione di applicazioni che girano su ARM. Intel - chiude il Ceo - intende competere con i 20 maggiori licenziatari ARM che sono particolarmente attivi sul mercato".


ARTICOLI CORRELATI