02/12/2010 di Redazione

Arriva Hana, Sap annuncia la rivoluzione dei database

La casa tedesca apre una nuova frontiera nel software di classe enterprise lanciando ufficialmente una soluzione ibrida basata sulla tecnologia di in-memory computing. Che sarà installata a bordo di server e apparati di Hp, Dell, Ibm e Fujitsu

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Il percorso che ha portato Sap ha rendere oggi effettivamente disponibile Hana (acronimo di High Performance Analytic Appliance), soluzione che comprende la prima appliance analitica basata sulla tecnologia “in-memory computing”, parte da lontano. E precisamente dallo scorso febbraio, quando i due nuovi co-Ceo della casa tedesca, Bill McDermott e Jim Hagemann Snabe, promisero, appena insediati al posto del dimissionario Leo Apotheker, un nuovo corso della compagnia, centrato sulla priorità di rilasciare (nuovo) software più velocemente.

Il Cto di Sap Vishal Sikka


Ieri il primo frutto di questo approccio ha preso forma con l’intervento del Chief Technology Officer di Sap, Vishal Sikka. In una conferenza tenutasi a Bangalore, in India, il manager ha tolto ufficialmente i veli a una soluzione “ibrida” che permette di processare milioni di dati contenuti nei database aziendali (relativi alle vendite e ai clienti, alla produzione e alla forza lavoro) ed estrarre i risultati richiesti in pochi secondi. Dove sta il segreto di Hana e come funziona? La sua essenza è quella di essere una soluzione che mette insieme istruzioni software che sfruttano un motore di in-memory computing e componenti hardware (apparati di storage e di netorking, server e altro a firma di Hp, Ibm, Dell, Fujitsu e Cisco) in cui questo set di software è installato.

La sua peculiarità è quella di poter far funzionare sia applicazioni sviluppate ad hoc (come Business Objects Strategic Workforce Planning, che consente di simulare i cambiamenti organizzativi che occorrerebbero nel caso di un’acquisizione o di una fusione o della creazione di una nuova linea di business) sia classiche business application come Erp o business intelligence. L’innovazione che porta in dote, infine, è quella di operare non sui dischi ma direttamente sulla memoria principale del server: le query vengono cioè processate in uno strato meno profondo per permettere alle elaborazioni cosiddette “data intensive” di generare risultati in tempi brevissimi, praticamente in tempo reale. Le informazioni vengono in poche parole gestite in modo dinamico a livello di appliance, grazie alla tecnologia dell’in-memory computing, e non più a livello di dati statici residenti all’interno di database tradizionali. Con il vantaggio di poter utilizzare i pc aziendali, tablet compresi, per effettuare analisi da remoto via Internet, collegandosi ai server dove Hana è stata installata a bordo.

La tecnologia in memory apre nuovi orizzonti nel mondo dei database



Hana, dopo essere stata oggetto di anticipazione in occasione dei canonici incontri con partner e sviluppatori (il Sapphire di maggio come la recente tappa italiana del Sap World Tour), è quindi un prodotto che apre nuovi orizzonti nella strategia di business della casa tedesca. Un prodotto che Sap ritiene possa cambiare le carte in tavola per quanto riguarda il mondo dei database e che guarda avanti, a un futuro prossimo in cui (lo dicono gli analisti di Gartner) la maggioranza delle grandissime aziende utilizzerà l’in memory computing quale risorsa preferenziale per rendere più efficienti le applicazioni di business intelligence. Il plus che Hana mette nelle mani delle aziende è in effetti, almeno sulla carta, dirompente: stando ai test effettuati da Sap nei suoi laboratori il fattore di miglioramento dell’in-memory computing è infatti pari a 200 in termini di prezzo/prestazioni e le operazioni di data analitycs che le tecnologie convenzionali riescono a completare in 30 minuti, e questo dato lo ha confermato Jim Shepherd di Gartner, si possono ora fare in pochi secondi, o addirittura in qualche decina millisecondi. Il che significa più velocità nelle decisioni, maggiore efficienza operativa, superiore time to market, migliore gestione dei processi.

Di Hana non si conoscono ancora i costi – c’è chi sostiene che le nuove appliance saranno proposte in diverse configurazioni anche in relazione all’hardware fornito dai partner – e ciò che sembra evidente è il fatto che andrà a battagliare con prodotti come la Exadata Machine di Oracle, anch’essa votata al verbo della tecnologia “in memory”.

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