Il portafoglio di dischi fissi di Toshiba si arricchisce di un altro prodotto all’elio. L’azienda giapponese ha svelato il Mg07sca, Hdd da 3,5 pollici disponibile in tagli da 12 e 14 TB e pensato per l’utilizzo nell’enterprise. A differenza della soluzione Mg07aca, che si basava su interfaccia Sata III, la novità dispone di connessione dual-port Sas a 12 Gbit/s. All’interno dell’hard disk trovano posto otto o nove piatti (a seconda della capacità) con tecnologia Conventional Magnetic Recording (Cmr) che, grazie all’elio, possono essere avvicinati fra loro con un attrito diminuito, una densità maggiore e un ingombro ridotto delle dimensioni complessive del disco. La tecnologia Advanced Format Sector (512e o 4kn) è integrata in entrambi modelli: la prima tipologia è oggi ampiamente supportata ed è compatibile anche con applicazioni legacy, mentre la seconda è pensata per gli applicativi aderenti allo schema dei settori fisici 4k.
I dischi dispongono di 256 MiB di cache e offrono capacità di trasferimento dati di 242 MiB/s e di 248 MiB/s per i formati da 12 e 14 TB rispettivamente. Le nuove soluzioni di Toshiba, che si pongono in un segmento di mercato già popolato dai diretti competitor Western Digital e Seagate, sono pensate soprattutto per carichi di lavoro critici in ambienti storage midline e nearline, oppure per archiviare file e oggetti o per sistemi di sorveglianza centralizzata.
Secondo dati forniti dal vendor, il Mg07sca è il 50 per cento più efficiente dal punto di vista dei consumi rispetto al precedente Mg06sca e offre un tempo medio fra i guasti di 2,5 milioni di ore, con un carico di trasferimento annuale di dati di circa 550 TB. L’hard disk è al momento in sampling presso partner di Toshiba e arriverà sul mercato più avanti.