16/07/2015 di Redazione

Attesa terminata: Windows 10 è pronto e disponibile per gli Oem

Secondo The Verge, sarebbe questione di giorni prima che Microsoft rilasci la versione Rtm (ready to manufacture) del sistema operativo, che corrisponderebbe di fatto alla build numero 10240 già testata nel programma Insider. Gli utenti di Windows Server

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Windows 10 è cotto e (quasi) mangiato. Stando alle rivelazioni di The Verge, che cita “fonti vicine a Microsoft”, l’azienda ha terminato la messa a punto della versione del sistema operativo che verrà lanciato il 29 luglio, e che corrisponderebbe alla build numero 10240 già resa disponibile agli iscritti programma Insider. Su questa stessa versione i produttori di Pc possono ora mettere le mani per installarla sui nuovi modelli. The Verge specifica di non sapere se Microsoft farà, nei prossimi giorni, un annuncio ufficiale sul rilascio della versione Rtm, cioè “ready to manufacture”, o se eviterà di esplicitarlo.

Si può parlare di pietra miliare, guardando il calendario e pensando alla ricorrenza dei vent’anni dal lancio di Windows 95, prodotto davvero storico per Microsoft. Ma d’altra parte il sudato traguardo di Windows 10 non rappresenta un lavoro finito, bensì il punto di partenza per un percorso di continui miglioramenti e aggiornamenti che Microsoft ha promesso come nuovo approccio. Il sistema operativo non dovrà mai invecchiare, ma riceverà periodici e veloci update che saranno prima testati dagli iscritti al programma Insider e poi resi disponibili al grande pubblico.

Windows, insomma, non sarà un prodotto statico ma un servizio in continua evoluzione. Fra le novità della piattaforma numero 10 spicca il ritorno del Menu Start (un ibrido fra il vecchio tasto con menu a tendina di Windows 7 e la schermata iniziale a mattonelle di Windows 8) un nuovo browser, Edge, che i primi test indicano come più veloce di Chrome e Safari.

 

 

Intanto, questa settimana è ufficialmente terminato il supporto a Windows Server 2003 e Server 3000 R2, sistema operativo ormai non più al passo con i tempo perché “da quando è stato concepito lo scenario It è radicalmente cambiato sotto l’influenza di trend quali cloud computing, mobility e Big Data”, ha sottolineato la casa madre in una nota. Microsoft vuol cogliere l’occasione per spingere i clienti ad aggiornarsi alla più recente versione 2012 e ha sviluppato uno strumento di supporto alla migrazione, il Microsoft Assessment and Planning (MAP) Toolkit; diversi partner, tra cui Avanade, Citrix, Dell, Hp, AppZero, Lakeside Software e Nimbo, offrono inoltre servizi e soluzioni per aiutare le aziende nella transizione.

 

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