Si conclude con la massima sanzione possibile, pari a 300mila euro, l’istruttoria avviata a marzo da Agcom sulle attività di Amazon. Secondo l’agenzia, il colosso dell’e-commerce svolgeva attività postali senza l’autorizzazione delle autorità italiane.
Amazon è stata condannata da Agcom al pagamento di una multa da 300.000 euro perché accusata di svolgere attività postali senza autorizzazione. Tre le società sanzionate: 50mila euro ad Amazon Italia Logistica, 100mila ad Amazon Italia Transport e 150mila ad Amazon Eu. L’istruttoria era stata avviata nel mese di marzo per arrivare a stabilire, come si nella nota conclusiva, che “il gruppo Amazon svolge nel ben più esteso perimetro di attività della filiera del commercio online anche attività postali, quali la logistica e la consegna di pacchi o la gestione dei centri di recapito”. La multa è la massima prevista in questi casi dalla legge italiana. All’indomani della sanzione, Amazon ha commentato definendosi disponibile a “cooperare con le autorità per fornire ulteriori informazioni”.
È stata contestualmente avviata un’analisi di mercato volta a valutare l’impatto del servizio di consegna dei pacchi sulla concorrenza e sulla regolamentazione in vigore. La ricerca mira anche a individuare soluzioni che permettano di tutelare il benessere dei clienti e di ripristinare le condizioni concorrenziali preesistenti. L’Agcom sostiene che l’e-commerce avrà un impatto sempre maggiore sul settore postale e che pertanto “l’Autorità intende valutare i possibili trade-off tra innovazione, efficienza organizzativa, assetti concorrenziali e benessere degli utenti”.
L’agenzia nostrana delle comunicazioni cercherà di comprendere come Amazon e la crescita dell’e-commerce possano influenzare il mercato dei servizi di consegna e la sua regolamentazione. Influenza che non deve essere necessariamente negativa: basti pensare che a giugno Amazon ha stretto un accordo con Poste Italiane per eseguire consegne anche di sera e nel fine settimana. I vantaggi sono rilevanti sia per i clienti, a cui viene offerto un servizio sempre più efficiente, sia per il servizio postale italiano, che potrà così dare corpo al piano di rilancio varato ad aprile.