BlackBerry effettua una manovra rapida e supera Windows. Non parliamo di smartphone ma di sistemi di infotainment per automobili e in particolare di Ford: il “sorpasso” è un episodio isolato, comunque buona notizia per l’azienda canadese, il cui sistema operativo Qnx è stato scelto per dar vita a Sync 3. La precedente versione lanciata del 2014, Sync 2, poggiava invece su Windows. La collaborazione tra il produttore di auto statunitense e BlackBerry è notizia vecchia, annunciata già lo scorso dicembre, ma adesso c’è una roadmap: le nuove Ford Fiesta e il Suv Ford Escape “edizione 2016”, attese nei mesi estivi di quest’anno, saranno i primi modelli dotati di Sync 3.
Rispetto al precedente, il sistema di terza generazione disporrà di migliori capacità di riconoscimento vocale, sarà più rapido da usare e presenterà un’interfaccia utente di più facile utilizzo. Quest’ultima supporterà nuovi comandi touch del tutto simili a quelli di uno smartphone (dal “pinch to zoom” allo “swipe”) e presenterà uno stile grafico più moderno. Una nuova funzione di ricerca, inoltre, permetterà di individuare punti di interesse e indirizzi inserendo le parole chiave in una maschera, come si farebbe su Google.
Più in generale, il nuovo sistema ridurrà il numero di passaggi necessari per eseguire azioni di vario tipo, dall’inoltro di una telefonata alla ricerca di una destinazione, fino alla riproduzione musicale. Sync3 includerà, inoltre, AppLink (tecnologia che connette lo smartphone all’automobile e consente di utilizzare alcune applicazioni tramite comandi vocali), supporterà l’assistente vocale Siri e potrà eseguire gli aggiornamenti software in automatico, via WiFi. Quanto al “dialogo” con Apple CarPlay e Android Auto, Ford ha fatto sapere che i lavori sono in corso.
Dal lancio di Sync nel 2007, Ford ha venduto circa 12 milioni di automobili con a bordo il suo sistema di infotainment. Altri produttori, come Volkswagen e Audi, si preparano a equipaggiare le proprie vetture con Android Auto, mentre General Motors ha dichiarato di voler introdurre sia il sistema di Google sia quello di Apple, CarPlay, su una dozzina di modelli Chevrolet.