16/06/2016 di Redazione

Availability a tutto gas per le applicazioni di Gruppo Sapio

Molti dei servizi di Gruppo Sapio, specializzato in produzione e commercializzazioni di gas tecnici e medici, richiedono di operare in modalità di business continuity. La piattaforma Big_Ip di F5 Networks ha permesso di garantire la potenziare la disponib

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Per Gruppo Sapio la continuità del servizio è essenziale, ancor più che per qualsiasi altra azienda. Nata a Monza nel 1922 come produttrore di gas tecnici, negli anni è Sapio cresciuta ed è stata affiancata da nuove società che, insieme, oggi compongono una realtà da 1.450 dipendenti che vende gas, tecnologie e servizi ai settori più vari, dall’alimentare alle biotecnologie, dall’industria dei microchip alla chimica farmaceutica, oltre che a circa 150 ospedali e cliniche.

Un recente progetto di rinnovamento tecnologico ha permesso di migliorare la qualità dei servizi offerti, molti dei quali operano in modalità di business continuity. La necessità di partenza era quella di garantirsi un maggior livello di availability delle applicazioni e, insieme, di potenziare la sicurezza, dato che le soluzioni per la distribuzione applicativa e per il bilanciamento del carico in uso erano ormai obsolete.

Gruppo Sapio si è dunque appoggiato a Sinergy, un system integrator con cui collabora da diversi anni, il quale ha fornito consulenza e supporto sia nella fase di selezione del vendor sia in quella progettuale e sia, ancora, nel corso dell’implementazione.

Comparando i livelli di prestazione e la razionalizzazione delle risorse garantiti dalle diverse opzioni, la scelta è ricaduta su F5 Networks, azienda specializzata in application delivery e sicurezza. Gruppo Sapio ha adottato Big_Ip, una piattaforma che consente di migliorare l’agilità, la sicurezza e le prestazioni dei deployment: più precisamente, sono stati implementati due sistemi Big_Ip 2000s, dotati del modulo (Load Traffic Manager) per il bilanciamento del carico applicativo e lo svolgimento di tutte le attività full proxy e del modulo (Access Policy Manager) per l’autenticazione degli utenti tramite strong authentication e l’accesso Web Single-sign-on ad alcuni servizi specifici.

Dalla fase di avvio al roll out, il progetto ha richiesto due mesi, “una tempistica imposta dalla criticità delle operazioni coinvolte, che necessitavano una verifica puntuale di ogni configurazione per evitare qualsiasi sospensione del servizio”, ha specificato l’azienda.  È stato possibile integrare nella nuova infrastruttura tutte le applicazioni Web del cliente, ovvero non solo i servizi basati su protocolli Web ma anche le tradizionali applicazioni client-server.

“I benefici riscontrati con l’introduzione di questa nuova infrastruttura sono notevoli”, ha spiegato Riccardo Salierno, chief information officer di Sapio. “Innanzitutto in termini di sicurezza, dato che tutti servizi esposti sono in Https e sono disaccoppiati dalla rete interna grazie alla funzione full proxy dei sistemi. Inoltre, la tecnologia F5 è riuscita ad accelerare fino a tre volte le prestazioni delle applicazioni, assicurando sempre la precedenza di quelle prioritarie”.

 

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