Le aziende italiane sono “affamate” di professionisti dell’informatica, al punto che attualmente si possono conteggiare oltre 281mila posti di lavoro Ict vacanti. A produrre questa stima, che per l’esattezza si attesta su 281.600 ruoli Ict per i quali esiste un processo di recruiting in corso, è la startup bolognese Face4Job, titolare di un servizio di ricerca lavoro e di recruitment che promette di ridurre le distanze fra domanda e offerta.
Creato dal trentottenne Alessio Romeo, fra le altre cose il servizio permette a ciascun candidato di sponsorizzare se stesso attraverso il classico curriculum da caricare sul portale, ma anche di rispondere a un annuncio attraverso un breve video rivolto all’azienda che offre lavoro. Se tutto va bene, si può poi organizzare un vero e proprio colloquio di assunzione online, realizzato con una diretta streaming.
Altra caratteristica della piattaforma, che monitora anche le offerte provenienti da aziende straniere, è il sul algoritmo in grado di calcolare il numero di posti di lavoro in attesa di essere occupati. A detta di Face4Job, oggi in Italia ne esistono 1.339.730, dei quali 397.000 concentrati nella sola Lombardia. Seguono, nella classifica delle regioni più popolate di richieste, Veneto, Lazio, Emilia Romagna, Piemonte e Campania.
Su scala nazionale, in media il 18,58% delle proposte di assunzione/collaborazione è rivolto ai giovani laureati e neolaureati. Per quanto riguarda, invece, le funzioni di business più ricercate, i professionisti It sono in seconda posizione, preceduti dalle figure di commerciali e venditori (con 391mila ricerche aperte) e seguiti dagli addetti al settore engineering e manifacturing.
Ulteriori dettagli sono contenuti in un’infografica pubblicata da Face4Job.