07/05/2010 di Redazione

Azionisti Nokia furibondi e il 2010 diventa chiave

Gli azionisti della finlandese Nokia hanno espresso tutto il disappunto al ceo Olli-Pekka Kallasvuo: spendiamo sei volte più di Apple in ricerca ma non riusciamo ad avere un prodotto paragonabile ad iPhone. "Il 2010 sarà l'anno chiave" è la risposta

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Gli azionisti Nokia ieri erano veramente irritati con il grande capo Olli-Pekka Kallasvuo che guida la società dal 2006.

Quello fu un pessimo anno per incominciare come ceo (anche se Kallasvuo ha 30 anni alle spalle in Nokia). L'anno dopo Apple presentò al mondo iPhone. In breve tempo ha rubato al leader di mercato 10 punti percentuali dal ricco Nord America. E oggi gli azionisti, dice il cronista Eric zeman, sono abbastanza furiosi.

L'ira viene, ovviamente, dal fatto che la società non è riuscita a contrastare con efficacia l'avanzata di Apple che ha conquistato in breve tempo con i suoi iPhone il 2,2% del mercato mondiale della telefonia cellulare.

Se si aggiunge che Nokia ha speso lo scorso anno sei volte in ricerca e sviluppo (7,7 miliardi di dollari ossia il 14% del fatturato) rispetto all'1,3 miliardi spesi da Apple (3% del giro d'affari). Ovvia la domanda: ma che diavolo ricercano i nostri ricercatori se poi non presentano soluzioni gradite al pubblico?

Olli-Pekka Kallasvuo, ceo di Nokia


Kallasvuo è riuscito a frenare i bollenti spiriti degli azionisti ed è stato confermato grazie a una frase: "Il 2010 è l'anno chiave per Nokia".

E ha sciorinato numeri come piovesse:
- 83 milioni di persone al mondo sono utenti dei servizi Nokia.
- dopo un anno dall'avvio l'Ovi Store ha in media 1,7 milioni di download al giorno
- il pacchetto gratuito GPS è stato scaricato dallo scorso gennaio 10milioni di volte
- Comes With Music, con milioni di canzoni gratuite, ha aperto al download in India e Cina, i due principali mercati mondiali per cellulari
- Ovi Mail ha 8 milioni di abbonati e cresce a 1 milione di nuovi abbonati al mese
- Nokia Life Tools, che fornisce informazioni utili agli agricoltori di India e Indonesia, in meno di un anno ha 1,5 milioni di abbonati paganti. Prossimamente il servizio andrà anche in Cina

E poi le cifre sui cellulari: nel corso del 2009 la società ha venduto 432 milioni di cellulari al mondo: "Più dei primi tre competitor messi assieme". Ed è il 12esimo anno di leadership mondiale per il costruttore finlandese.  Seguono un onesto dividendo agli azionisti di 0,40 euro per azione e le nomine del Consiglio con la riconferma di OPK (come viene contratto il nome del ceo di Nokia).

E per il futuro? "Saremo concentrati su pochi prodotti competitivi che portano le caratteristiche innovative di Symbian a milioni di persone al mondo. Fiducia sulla piattaforma software MeeGo per quanto riguarda i prossimi computer portatili". La partnership con Microsoft è, evidentemente, una soluzione tattica e non strategica.

Il sistema operativo Symbian S60, sul quale il costruttore finlandese aveva puntato tanto, non ha evidentemente portato i frutti sperati. Ora, dunque si punta molto su quanto saprà fare la versione S3 in arrivo verso fine anno.

Arriverà, però, quando probabilmente incominceranno a dispiegare la loro forza il nuovo iPhone, in arrivo in estate, e l'iPad commercializzato in tutti i negozi d'Europa.

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