30/01/2020 di Redazione

Azure e Office il motore di Microsoft, ma crescono anche i Surface

Anche la vendita di licenze Windows è ripartita nel trimestre finale del 2019 (il secondo dell’anno fiscale 2020). I ricavi aumentano del 14%, l’utile netto del 38%.

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Il sole splende nel cielo di Azure, ma non solo. Microsoft archivia un ottimo trimestre, reso tale dalla vendita dei servizi cloud (già motore di crescita negli ultimi anni) così come dal buon andamento di Office e, in seconda istanza, di Windows e dei dispositivi Surface. Nei tre mesi terminati a fine dicembre 2019, corrispondenti al secondo trimestre dell’anno fiscale 2020, l’azienda di Redmond ha ottenuto 36,9 miliardi di dollari di ricavi, con incremento del 14% anno su anno; gli analisti avevano pronosticato un dato più basso, 35,67 miliardi. 

 

Microsoft ha stupito anche negli utili per azione, 1,51 dollari, contro gli 1,32 stimati dagli analisti. L’utile netto trimestrale ha compiuto un vero salto, del 38% anno su anno, sfiorando gli 11,65 miliardi di dollari (poco meno). “Facciamo innovazione a tutti i livelli della nostra differenziata offerta tecnologica, e siamo leader in aree chiave, critiche per il successo dei nostri clienti”, ha dichiarato il Ceo, Satya Nadella. 

 

Azure è la stella indiscussa nella costellazione dell’offerta di Microsoft: i suoi ricavi crescono del 62% nel confronto fra il trimestre di fine 2019 e quello di fine 2018, considerando criteri di calcolo Gaap (su base non-Gaap, invece, l’incremento è addirittura del 64%). Il secondo cavallo vincente è Office: +16% per i prodotti e servizi cloud destinati alle aziende; +27% per Office 365; +19% per l’offerta consumer. Ma anche Windows è ragione di soddisfazione, considerando che le vendite di licenze agli Oem sono aumentate del 18% anno su anno e che quelle rivolte agli utenti aziendali e consumer sono salite del 25% a valore. Decisamente buono l’andamento di Dynamics (nome un tempo identificativo solo di Erp e Crm, ma oggi declinato su numerose soluzioni verticali per funzione o settore d’azienda), con il +42% di Dynamics 365 e il +12% dei prodotti e servizi cloud correlati.

 

Anche tutto ciò che sta intorno ai prodotti centrali dell’offerta di Microsoft riporta un segno più, con un’unica infelice eccezione. I ricavi derivanti da LinkedIn sono cresciuti del 24% anno su anno, quelli del search advertising (tramite Bing) del 6% e anche le vendite di dispositivi Surface sono aumentate del 6%. Considerando l’affollamento del mercato dei computer portatili superleggeri e considerando anche il posizionamento premium della gamma Surface, è un buon risultato. Stessa percentuale di crescita, 6%, anche per i servizi enterprise. La maglia nera spetta a Xbox, poiché le vendite di contenuti e servizi sono diminuite dell’11% anno su anno.

 

 

 

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