20/08/2014 di Redazione

Ballmer abbandona Microsoft, dirigerà una squadra di basket

Steve Ballmer taglia i ponti con Microsoft e si chiama fuori dal Consiglio di Amministrazione. Non aprirà una nuova azienda di tecnologia, ma si occuperà a tempo pieno dei Los Angeles Clippers, la squandra dell'NBA che ha comprato a inizio anno per due mi

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Steve Ballmer, ex numero uno di Microsoft, ha rassegnato ufficialmente le dimissioni dal Consiglio di Amministrazione dell'azienda di Redmond per darsi al basket. La comunicazione arriva in una lunga lettera che l'ex CEO ha inviato al suo successore Satya Nadella, il cui contenuto è semplice: Ballmer taglia del tutto i rapporti con l'azienda che ha guidato per 34 anni, per dedicarsi a tempo pieno ai nuovi impegni che ha assunto.

Nulla a che vedere con il settore dell'informatica, ma con una passione che evidentemente coltiva da tempo: il basket. Diventa infatti dirigente sportivo dei Los Angeles Clippers di cui è diventato proprietario all'inizio di quest'anno per due miliardi di dollari.

Dopo la nomina di Satya Nadella Steve Ballmer era entrato a far parte del Consiglio di Amministrazione, posizione che sembrava soddisfarlo. Negli ultimi sei mesi tuttavia il manager è stato sempre più coinvolto nell'impegno sportivo, in cui vede la possibilità di dare "un contributo civico, di insegnamento e di studio".

Questo non toglie che l'ex manager continuerà sempre ad amare l'azienda, ma taglia i ponti con il passato per aprire un nuovo capitolo della sua vita. Una scelta importante che molti nella sia posizione non sono riusciti a fare, e che merita rispetto.

Nadella ha condiviso con i dipendenti la lettera di Ballmer, aggiungendo il suo augurio per il successo nel "nuovo viaggio".

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