26/05/2011 di Redazione

Ballmer in pensione, è l'unica speranza di Microsoft

Il Presidente della Greenlight Capital chiede le dimissioni di Ballmer durante una conferenza a New York: "il CEO di Microsoft sta facendo una gestione dell'azienda alla Charlie Brown e appesantisce le azioni, in perdita del 13 percento nell'ultimo anno.

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Ballmer se ne deve andare da Microsoft. È questa la raccomandazione, chiara e inequivocabile, di David Einhorn, Presidente della Greenlight Capital Inc., rivolta direttamente al Consiglio di Amministrazione dell'azienda di Redmond. Secondo Einhorn il Chief Executive Officer sta facendo soffrire Microsoft della "gestione Charlie Brown".

Non ci è chiaro se Einhorn intendesse evocare la figura del ragazzino triste, ansioso e manchevole che viene preso in giro dai compagni nei Peanuts, oppure un bambino cresciuto che gioca a fare il manager con risultati discutibili. In ogni caso la valutazione di Einhorn è un macigno sulle spalle di Ballmer, anche perché questo personaggio (il cui nome non è noto ai più) è uno degli uomini più potenti di Wall Street e ha tutti i titoli per parlare a nome degli investitori.

David Einhorn ha caldeggiato al CdA di Microsoft di mandare Ballmer in pensione

In occasione del Sohn Ira Investment Conference di New York Einhorn ha precisato che Ballmer sta frenando il prezzo delle azioni della società, e ha raccomandato di comprarle dato che ormai sono "a prezzi da discount" nell'indice Standard & Poor's 500 a causa dei risultati deludenti dell'azienda.

Questa nota non è positiva, tanto che Einhorn ha espressamente caldeggiato al Consiglio di Amministrazione di liberarsi di Ballmer il più velocemente possibile: "È tempo che Steve Ballmer vada in pensione. La sua presenza costante è la maggiore incognita per le azioni di Microsoft." Le azioni di Redmond, infatti, sono cresciute meno dell'indice Standard & Poor's 500 in quattro degli ultimi cinque trimestri.

Ballmer, 55 anni, è sotto pressione da parte degli azionisti perché l'azienda ha perso quote di mercato rispetto a Apple e Google, i maggiori concorrenti, che stanno guadagnando sempre più terreno nei settori della telefonia e dei tablet, in cui Microsoft non ha ancora prodotti convincenti. Inoltre, i dati di vendita dei Pc con sistema operativo Microsoft sono in difficoltà da tempo a causa della crisi di mercato, che coinvolge tutti i produttori tranne Apple (Apple cresce più dei PC da 5 anni. Ecco perché).

Il portavoce di Microsoft si è rifiutato di commentare le dichiarazioni di Einhorn, ma liberarsi di Ballmer non sarà semplice: secondo i dati di Bloomberg, il CEO è il secondo più grande azionista della società, con oltre 333 milioni di azioni, pari al 4 per cento. Il primo azionista è il cofondatore e presidente Bill Gates, che possiede più di 561 milioni di azioni, per una quota pari al 6,7 per cento. Il valore delle azioni di Microsoft è calato del 13 percento quest'anno.


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