Dopo il fallimento di Windows XP Tablet Edition, in molti hanno guardato con sospetto alla recente invasione di mercato dei Tablet di ultima generazione, e persino alcune delle più prestigiose aziende
produttrici del settore IT hanno vestito i panni di osservatrici e
hanno aspettato fino all'ultimo per buttarsi nella mischia.
Complice il
successo esplosivo dell'iPad di Apple, che ha senza dubbio agito da
traino al settore, ormai i Tablet hanno conquistato gli utenti consumer
(Quest'anno si venderanno ben 11 milioni di tablet) e si apprestano a entrare, con numeri importanti, nell'equipaggiamento aziendale di molti professionisti (Gartner ai Ceo: comprate iPad adesso).
Finora a investire in questo nuovo settore si erano impegnate aziende di prestigio come ARM nell'ambito dei processori e Android di Google per i sistemi operativi, ma le "dominatrici" del settore IT
come Microsoft, Intel, AMD e Nvidia erano focalizzate sul settore
netbook e aspettavano a scendere in campo per la causa Tablet.
In
realtà tutti avevano osservato in maniera interessata l'evolversi del
settore Tablet e aspettavano solo il momento giusto per annunciare il
proprio contributo allo sviluppo dei dispositivi Mobile. Se fino allo
scorso anno i netbook erano il settore sul quale scommettere, ora la
loro diffusione si è stabilizzata e il trend ascendente è passato in
mano ai Tablet, quindi è arrivato il momento di assistere a una
rivoluzione importante che potrebbe cambiare, nel giro di pochi mesi,
le potenzialità dei Tablet.
La prima a scendere in campo sarà Microsoft: l'amministratore delegato Steve Ballmer ha dichiarato in una recente intervista che entro Natale potrebbero essere pronti i primi Tablet PC basati su sistema operativo Windows 7, e non hanno tardato ad arrivare i primi annunci.
Steve Ballmer, CEO di Microsoft
HP ha già messo in vendita lo Slate, un tablet con Windows 7 espressamente dedicato al mondo aziendale e ai
professionisti. Contestualmente Microsoft sta lavorando a una nuova ottimizzazione di Windows 7 pensata per i Tablet,
a cui seguirà una nuova versione del sistema operativo, come ha
affermato lo stesso Ballmer: "Non faremo grandi modifiche a Windows 7
per gli slate. Quello arriverà con la prossima versione (di Windows, NdR)".
Anche l'amministratore delegato di Intel non ha tardato a
(pre)occuparsi dei Tablet: una volta pubblicati i risultati finanziari
di Apple non ha potuto fare a meno di complimentarsi con Apple per i
risultati raggiunti dall'iPad, quindi ha dichiarato che "I tablet
possono rubare quote di mercato ai pc ma solo nell'ambito dei prodotti
low cost. A lungo termine i Tablet rafforzeranno il mercato".
Paul Otellini, CEO di Intel
Inevitabile per Otellini il paragone con il settore netbook, che a un
anno dall'esordio sembravano dover erodere quote di mercato ai
notebook, fattore che si è verifciato solo marginalmente per i prodotti
di fascia ultraeconomica. Otellini ha dichiarato che "Tre anni dopo
(l'esordio dei netbook, NdR) i segmenti di mercato di pc e netbook sono
cresciuti in modo sostanziale. Riteniamo che questo accadrà ancora con
i Tablet".
A conferma della sua convinzione del successo dei Tablet anche in
prospettiva futura, Otellini ha quindi annunciato che Intel scenderà in
campo con una piattaforma che abbia tutte le carte in regola per
contrastare l'attuale diffusione di ARM: "Impiegheremo tutti gli asset
a nostra disposizione per conquistare questo segmento". L'arma di Intel
si chiama Oak Trail, ed è una nuova piattaforma Atom ideata proprio per i Tablet con sistema operativo Windows, Android o MeeGo.
Quello che sembra destinato ad essere uno dei settori più affollati del
settore IT non poteva rimanere a lungo senza il marchio AMD, ed ecco
che puntualmente arrivano anche i commenti del CEO Dirk Meyer, che al
contrario di Paul Otellini ha parole di riguardo per i Tablet ma senza
esporsi troppo: AMD sta valutando il suo ingresso nel settore dei
Tablet ma senza fretta.
Dirk Meyer, CEO di AMD
Da una parte quello di AMD sembra un
atteggiamento dettato dalle strategie finanziarie e già visto aia tempi
dei netbook: farà da spettatore interessato fino a quando il volume
d'affari del settore non sarà davvero tale da giustificare un
investimento importante.
Dall'altro canto si ripete anche l'atteggiamento filosofico: piuttosto
di buttarsi nella mischia realizzando prodotti equivalenti agli altri
già in commercio, AMD preferisce studiare con attenzione il settore e
proporre alla fine una soluzione alternativa. Sembra, infatti, che il
produttore stia prendendo in esame form factor differenti da quelli
attualmente in commercio per fornire gli strumenti necessari a creare
prodotti che amplino la scelta dell'utente.
Uno degli ultimi player ad avere annunciato il suo ingresso nel settore
dei Tablet è Nvidia, con un atteggiamento opposto rispetto a quello
prudente e conservativo di AMD: Jen-Hsun Huang, amministratore delegato
della società, ha affermato che "Tegra sarà presto in una gamma
di smartphone e tablet che stiamo realizzando con i nostri partner", e
ha aggiunto che "Anche se siamo un po' indietro il lavoro che Google e il team di Andy Rubin stanno facendo è realmente incredibile.
Jen-Hsun Huang, CEO di Nvidia
Sono un team di ingegneri di primo livello e stanno realizzando un prodotto magico. Quindi guardo al futuro, verso la prossima generazione di smartphone e Tablet Android che stanno per uscire. Penso che sorprenderanno davvero
le persone e delizieranno i consumatori. […] Sta per arrivare qualcosa
di grande in grado di competere con iPad e iPhone".
Insomma, Nvidia si mette in gioco al cento percento al fianco di
Microsoft e di Android, Intel è a buon punto, quindi a breve
assisteremo a una esplosione di prodotti Tablet con configurazioni
tutte nuove. Chissà che l'annunciata concorrenza agguerrita fra
produttori non porti velocemente benefici ai clienti, aumentando il
numero di prodotti e quindi le opzioni di scelta, ma soprattutto
facendo abbassare i prezzi, che al momento sono calibrati sull'offerta
Apple, che non è proprio a buon mercato.