10/09/2011 di Redazione

Banche online: non fatevi spennare come polli

L'home banking è sempre più diffuso sia tramite tradizionale computer, sia con lo smartphone, ma non è esente da rischi. Malware, trojan e altre minacce possono consegnare le vostre credenziali ai ladri e farvi spennare come polli. Ecco una fotografia deg

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L'online banking è un'attività rischiosa, se non si prendono provvedimenti adeguati per la sicurezza. Non è certo una novità che prima di digitare dati di accesso ai conti correnti online per bonifici e/o trasferimenti di contanti sia meglio sincerarsi che il computer sia protetto ed esente da virus o malware che dir si voglia. Purtroppo, stando ai dati di McAfee, il 47% di coloro che gestiscono le finanze in famiglia non ha installato un software antivirus

Chi sono gli utenti dell'Internet banking? Stando a una recente ricerca di mercato condotta da ABI e Gfk Eurisko, in Italia l’uso dell’home banking è in continua crescita ed è passato dal 12% del totale dei clienti nel 2005 al 28% del 2010 (un incremento del 133%). Gli utenti sono in gran parte giovani: il 64 per cento ha meno di 44 anni e il 35% ne ha meno di 35. Gli over 40 sarebbero i più pavidi, e quindi i meno assidui a questo tipo di attività.

L'home banking è sempre più diffuso: nel 2010 gli utenti sono cresciuti del 133 per cento

Inoltre, il livello di fiducia nello strumento Internet per l'accesso alle operazioni bancarie sarebbe direttamente proporzionale alla comodità che se ne trae, quindi i più avvezzi sarebbero coloro che hanno anche l'abitudine di fare shopping online e di frequentare i social network: attività che, fatte da un PC non protetto, innalzano il rischio di contagio da virus.

Inoltre, secondo ricerche indipendenti condotte in Europa e negli Stati Uniti, gli utenti di home banking potrebbero essere ripartiti in tre categorie di comportamento, strettamente dipendenti dall'età dei navigatori. I più competenti, ma anche disattenti, sono i giovanissimi, con età compresa fra i 18 e i 24 anni: sono a proprio agio con la tecnologia, il che li rende troppo sicuri di sé e imprudenti. Questo porta a trascurare le pratiche di sicurezza più basilari. Ne segue che questo gruppo è il più vulnerabile ai malware bancari. 

La seconda categoria è quella che include gli utenti con età compresa fra 25 e 45 anni. Sono sicuri di sé ma anche disinvolti nell'uso di Internet, che spesso è anche uno strumento professionale. Questo li porta ad essere più prudenti e a installare nella maggior parte dei casi un antivirus. Secondo una ricerca NCSA/APWG dell’agosto 2010, tuttavia, questa categoria di utenti tende ad essere troppo fiduciosa nella sicurezza del computer, e addirittura il 52% si dice convinto di stare facendo già abbastanza per la sicurezza.

Attenzione al phishing. la vostra banca non vi chiederà mai i vostri dati di accesso via mail!

Il gruppo degli over 45 è quello che include gli utenti più prudenti ma conservatori, quindi poco avvezzi all'home banking. Il maggiore livello di sicurezza dei loro computer li mette al riparo da brutte sorprese, e la scarsa frequentazione di Internet abbassa la soglia di rischio.

Rinunciare alla comodità dell'home banking per paura di far arrivare i propri dati nelle mani sbagliate è un errore, quindi la categoria degli "over" dovrebbe avere più fiducia nello strumento informatico e farne buon uso. Tuttavia è altrettanto discutibile un uso tanto disinvolto da diventare imprudente.

Home banking dallo smartphone

Gli smartphone sono strumenti sempre più diffusi, e l'abitudine di scaricare e usare app per qualsiasi cosa porta molti a chiedersi perché non servirsi del videofonino per accedere anche al conto corrente online. Questa attività si chiama ufficialmente Mobile Banking e i principali istituti bancari hanno già provveduto a creare apposite app per i sistemi operativi mobile più diffusi. Anche in questo caso, ovviamente, occorre essere prudenti. 

Innanzi tutto collegatevi al sito della banca con lo smartphone solo tramite l'applicazione apposita scaricata dai market ufficiali e solo attraverso reti wireless protette. Non digitate mai dati d'accesso mentre siete connessi alle reti pubbliche di bar, ristoranti, hotel e simili. In secondo luogo, installate sullo smartphone una tecnologia antifurto (software/hardware) e configurate il telefonino perché si attivi il blocco automatico dopo un determinato periodo di inattività. Non dimenticate, infine, di tenere aggiornati tutti i software.


Per l'home banking dallo smartphone usate sempre app ufficiali


Ecco una breve guida didattica che riteniamo possa essere utile.

1. Acquistare in negozio o scaricare online un programma di sicurezza completo che protegga da virus, spyware, adware e furti di identità. Non è detto che i software gratuiti non siano validi, ma leggete sempre le recensioni e le valutazioni degli altri utenti per farvi un'idea precisa di cosa sia meglio, e non dimenticate di scaricare settimanalmente gli aggiornamenti o di attivare le opzioni per l'upgrade automatico.

2. Utilizzate un PC pulito, ossia fate in modo che il computer sia privo di minacce utilizzando periodicamente strumenti di diagnostica che analizzino e rilevino malware, trojan e altri programmi potenzialmente indesiderati.

3. Eseguite una scansione del disco fisso con l'antivirus ogni volta che dovete accedere ai servizi bancari online, per essere sicuri di iniziare le transazioni con un computer privo di malware.

4. Non rispondete mai, per nessun motivo, alle email di finte banche (in genere si tratta di attacchi di phishing). Ricordate che la vostra banca non vi scriverà mai per chiedervi di trasmettere i dati di accesso via Internet. A questi si aggiunga che le frodi bancarie spesso avvengono perché sono i consumatori stessi a fornire i loro nomi utente e password a siti bancari fasulli.

5. Spulciate il vostro estratto conto e l’elenco delle transazioni non appena vi arriva la versione cartacea, così da accorgervi il prima possibile se ci sono eventuali anomalie o transazioni non autorizzate.

6. Prestate la massima attenzione ai falsi siti che sembrano molto simili a quelli degli istituti bancari più importanti, e assicuratevi di aver digitato l'indirizzo web corretto quando accedete alla vostra banca online. Se notate stranezze nel logo dell'istituto bancario o nel design del sito fate delle verifiche prima di digitare i dati di accesso.

7. Create password complesse e sicure. Non esitate a superare gli otto caratteri standard e aggiungete sempre un paio di numeri sparsi fra le lettere: più lunga e difficile è la password, meglio è. Non dimenticate inoltre di cambiarla spesso.


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