14/09/2016 di Redazione

Barracuda cambia faccia al proprio backup e taglia i prezzi

L’azienda ha rilasciato la versione 6.3 della soluzione di ripristino dati, dotata ora di capacità multistreaming e di supporto alle esigenze di conservazione dei dati sul lungo periodo grazie all’integrazione di cloud pubblici. Ma il vendor ha anche ampl

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A breve il backup di Barracuda arriverà con ancora meno fatica in tutti gli ambienti It, che siano fisici, virtuali o in cloud. L’azienda infatti rilascerà in autunno per tutti i clienti con un abbonamento attivo la versione 6.3 della propria soluzione di ripristino dei dati, che presenta ora velocità di recovery aumentate anche di due volte per grossi file e di tre per server contenenti milioni di piccoli file. L’aggiornamento consente di utilizzare backup basati su immagini per server virtuali che usano Liveboot, oltre che Barracuda Backup Agent per il ripristino di applicazioni e file granulari. La nuova versione ha così capacità multistreaming. Tra le novità anche il nuovo sistema di queuing che, secondo Barracuda, migliora le performance nella replica negli ambienti transazionali con grandi quantità di dati replicati.

Per le aziende che sono transitate alla suite di produttività cloud di Microsoft o che prevedono di farlo, il vendor ha aggiornato Barracuda cloud-to-cloud Backup per Office 365, che riduce le finestre dei backup incrementali. La soluzione supporta le esigenze di conservazione dei dati sul lungo periodo grazie all’integrazione di nuvole pubbliche. Gli utenti con un abbonamento Barracuda Cloud Storage possono sfruttare l’offsite vaulting per la conservazione fino a sette anni.

Per le aziende che necessitano di tempi di conservazione più lunghi, invece, o alle quali serve il supporto di storage esterni, è disponibile Backup Export Tool, che permette di esportare i dati sia su dischi o nastri esterni in locale sia su nastri virtuali su Aws Simple Storage Service (S3) o Glacier per l’archiviazione (con Aws Storage Gateway Vtl).

 

L'appliance Barracuda Backup 1090

 

Ma il vendor ha apportato cambiamenti anche lato hardware. Oltre infatti ad aver aumentato le capacità di storage delle appliance di backup, per cui il modello 990 dispone ora di uno spazio ampliato di un terzo (da 36 a 48 TB), la società ha ridotto i prezzi di questa soluzione e delle offerte in abbonamento. Barracuda Backup 995 con 72 TB di storage è disponibile a partire da 72.249 euro per l’appliance fisica e a 12.949 euro per l’abbonamento annuale Energize Updates.

Il prezzo del modello 1090 da 112 TB parte da 113.199 euro per il prodotto e da 20.349 euro per un anno di abbonamento. La replica su Barracuda Cloud è disponibile sia in blocchi di 200 GB sia illimitata, con un abbonamento Unlimited Cloud Storage. Il prezzo dell’appliance virtuale Backup Vx parte da 499 euro per socket o per server per anno. Infine, la replica sulla nuvola del vendor per l’appliance virtuale Vx parte da 849 euro per TB per anno e comprende funzioni di deduplica e compressione, oltre alla ridondanza tra o entro i data center geografici di classe enterprise di Barracuda.

 

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