16/09/2015 di Redazione

Barracuda porta il backup al difuori del “mondo fisico”

Il vendor ha presentato una nuova soluzione software, Backup Vx, che può essere implementata anche in ambienti virtuali sfruttando sistemi e storage già presenti in azienda per ottimizzare richieste di banda e di storage locali. Arriva anche CudaDrive, se

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Barracuda tira fuori i denti per potenziare i sistemi di backup negli ambienti virtuali. Il vendor ha presentato il nuovo Backup Virtual Appliance (Vx), soluzione software disponibile come opzione per Barracuda Backup che sfrutta i sistemi e gli storage già esistenti in azienda per ottimizzare le richieste di banda e l’archiviazione locale, grazie a funzioni di deduplica e compressione. Il nuovo prodotto offre inoltre due opzioni per la replica offsite, sia sulla piattaforma cloud di Barracuda che su un altro Backup Vx ospitato presso l’infrastruttura aziendale. Nel primo caso, la replica comprende anche l’Unlimited Cloud storage e una conservazione dei dati sulla nuvola estesa grazie all’offsite vaulting. “Barracuda Backup Vx allarga ulteriormente la flessibilità e il supporto alla virtualizzazione che possiamo offrire ai nostri clienti, in particolare a quelli pronti ad abbandonare le infrastrutture fisiche”, spiega Rod Mathews, general manager storage di Barracuda.

L’appliance virtuale sarà disponibile da ottobre a partire da 2.399 euro per ogni terabyte di dati protetti, con prezzi e disponibilità che potranno però variare a seconda dell’area geografica. Recentemente il vendor ha presentato anche CudaDrive, un nuovo servizio per i file su cloud in grado di proteggere i dati aziendali e permettere un accesso sicuro da qualsiasi dispositivo. Fornito attraverso un’interfaccia virtuale e un’applicazione Web e mobile, CudaDrive consente il file sharing in mobilità, la protezione dei dati utente negli endpoint e la possibilità di aggiungere un dispositivo per agevolare la transizione dai sistemi usati in precedenza.

La funzione di sicurezza mette automaticamente “sotto chiave” le cartelle documenti, desktop e download, con la possibilità di aggiungerne eventuali altre con un solo click. L’unità virtuale fornisce una visione identica dei file memorizzati sul cloud di Barracuda, anche nel caso in cui non siano salvati sul disco rigido locale, risparmiando così spazio di archiviazione. Tutti i dati in transito vengono crittografati tramite algoritmo di cifratura Aes a 256 bit. Infine, i prezzi dipendono dalle capacità di storage e sono slegati da un fee unico e uguale per tutti.

 

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