14/07/2015 di Redazione

BlackBerry cambia direzione alle vendite (e non è in vendita)

In un’intervista a un’emittente canadese, l’amministratore delegato John Chen ha ribadito l’intenzione di non voler cedere la società, almeno non nell’immediato né a cifre inferiori al suo valore. Intanto Carl Wiese, ex di Cisco, è stato nominato presiden

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Nuove certezze, nuove smentite per BlackBerry. All’indomani di un’intervista all’emittente canadese Cbc, in cui l’amministratore delegato John Chen ha messo a tacere il sempreverde dibattito su una possibile vendita della società, la ex Research In Motion guadagna un nuovo dirigente. Carl Wiese, dirigente di Cisco per un decennio, è stato nominato president global sales di BlackBerry con l’incarico di dirigere le vendite e le strategie di mercato.

Prima ancora che in Cisco, il dirigente aveva ricoperto posizioni di rilievo in Apple, Avaya, Lucent e Texas Instruments. Wiese entra ora in BlackBerry prendendo il posto del dimissionario John Sims e riporterà direttamente a John Chen.

“Sono felice di dare il benvenuto a Carl, un veterano del settore delle vendite”, dichiara il Ceo in una nota ufficiale.  “Siamo profondamente impegnati a lavorare con i nostri clienti per offrire loro le soluzioni più sicure e innovative, e Carl sarà centrale in questo nostro impegno. La sua grande esperienza nel campo dei software per le imprese e sulle tecnologie emergenti sarà fondamentale per raggiungere gli obiettivi di stabilizzare i ricavi e sostenere la crescita”.

 

Carl Wiese, president global sales di BlackBerry

 

Obiettivi che, secondo quanto spiegato da Chen nell’intervista a Cbc, andranno raggiunti prima di una eventuale e non scontata manovra di vendita. Quel che è certo è che BlackBerry non sarà svenduta e che nessuna operazione è in programma, almeno “fino a quando il valore delle nostre azioni non rifletterà le reali potenzialità che abbiamo”, ha sottolineato John Chen.

“Se c’è davvero un potenziale acquirente interessato a prendersi cura dei nostri clienti”, ha proseguito, “naturalmente ho la responsabilità di ascoltare eventuali proposte. Ma fino ad allora, non ha senso ascoltare”. Il Ceo, originario di Hong Kong, ha poi ribadito quello che a suo dire è il valore distintivo dell’azienda: la sicurezza e la privacy dei dati garantita dagli smartphone e dal sistema operativo BlackBerry. “Produciamo i terminali più sicuri sul mercato”, ha detto Chen. “Tutti lo ammettono, addirittura i nostri concorrenti”.

 

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