13/10/2011 di Redazione

BlackBerry di nuovo operativi, ma le azioni crollano

I BlackBerry sono tornati operativi in nottata e sia il servizio di accesso a Internet sia quello di posta elettronica push funzionano anche in Europa. RIM ha dovuto cancellare le mail che si erano accumulate nei server, ma le copie sono state recapitate

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I numerosi utenti professionali di RIM possono tirare un sospiro di sollievo: questa notte tutti i servizi di comunicazione dei BlackBerry sono stati del tutto ripristinati e il blocco totale rimane solo un brutto ricordo. Inutile dire che questa vicenda potrebbe avere un impatto nel peggiore dei casi disastroso, e in quello migliore negativo, sull'andamento dell'azienda, ma ci vorrà tempo per valutarne la portata.

RIM ha ripristinato la connettività dei BlackBerry - La nota sulla cancellazione dei messaggi in coda

L'unica informazione a cui ci si può riferire oggi è che in seguito al pasticcio globale della rete di comunicazione BlackBerry l'azienda canadese ha visto crollare il suo valore azionario: ieri aveva perso al Nasdaq oltre il 50% del valore che aveva a inizio 2011 e gli investitori si stanno chiedendo se l'annuncio dell'iPhone 4 proprio alla vigilia del blocco europeo non sia stato il colpo di grazia per un'azienda che aveva già un andamento incerto.

Tornando al blocco dei BlackBerry, David Yach, responsabile tecnico di RIM, in una dichiarazione ufficiale ha confermato che il problema è stato causato dal guasto di un core switch all'interno dell'infrastruttura di RIM e da un secondo guasto che ha afflitto i sistemi di backup ridondanti che riguardavano l'area europea.

Il blocco è proseguito per tre giorni proprio a causa di questo secondo pasticcio, che ha provocato un accumulo di dati sui server BlackBerry e l'impossibilità di sbloccare la situazione in tempi rapidi. Il gruppo di supporto tecnico ha monitorato "la stabilità del servizio" europeo prima di ripristinarlo, e per questo gli utenti dell'area EMEA hanno ripreso la navigazione web in ritardo rispetto al resto del mondo.

L'andamento azionario di RIM negli ultimi 6 mesi

Yach si è però rifiutato di fornire una stima anche se pur approssimativa sul numero di clienti che sono stati coinvolti dal blocco, spiegando che l'impatto di quanto accaduto si è manifestato in modi e tempi diversi anche all'interno della medesima area geografica.

Nella lettera inviata ai clienti da Robin Bienfait, chief information officer di RIM, e dal sito BlackBerry Service Update si legge che l'azienda canadese ha dovuto procedere alla cancellazione delle mail arretrate accumulatesi nei server al fine di riuscire a ripristinare il servizio.

Sembrerebbe, infatti, che la quantità di messaggi in coda da e verso l'Europa abbia intasato i nodi delle altre aree geografiche, causando l'effetto domino che ha tagliato fuori anche diverse zone delle Americhe. Sulla cancellazione si stanno scatenando in Rete molti utenti, e non mancano i gruppi che stanno pensando di avviare una class action.

In realtà è bene ricordare che il danno per i clienti è parziale: i messaggi sono stati recapitati sui client di posta elettronica dei computer degli utenti, e quello che sembra essere stato depennato è solo il mirroring effettuato dal servizio di pushing mail di RIM sui BlackBerry.

In parole povere, gli utenti potrebbero non ricevere sul proprio BlackBerry le mail arretrate, ma le avranno comunque sul client di posta del computer, quindi le comunicazioni e i dati eventualmente importanti non dovrebbero essere andati del tutto persi.


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