08/01/2014 di Redazione

BlackBerry fatti da Foxconn a meno di 200 dollari

Il primo modello di BlackBerry che sarà prodotto da Foxconn costerà meno di 200 dollari, porterà il marchio dell'azienda canadese e servirà a tornare in auge nella fascia consumer. Intanto verranno spinte le soluzioni software per il business.

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Al Consumer Electronics Show di Las Vegas emergono nuovi dettagli sull'accordo di produzione stipulato da Foxconn con BlackBerry per la produzione dei prossimi smartphone dell'azienda canadese. Stando a quanto dichiarato dal numero uno John Chen, nel 2014 arriveranno almeno due modelli BlackBerry, di cui uno full touch che sarà appunto realizzato dal colosso cinese, e che costerà meno di 200 dollari.

Chen ha inoltre precisato che l'accordo con Foxconn non è volto a cedere in outsourcing la produzione hardware. Foxconn si occuperà della progettazione meccanica dei prodotti, ma i telefoni comunque saranno venduti direttamente da BlackBerry e porteranno il suo marchio. Chen ha spiegato che la scelta di questo assetto è data dal fatto che Foxconn è in grado di muoversi più velocemente rispetto a BlackBerry nella progettazione e nella produzione, e il suo apporto potrebbe portare a una riduzione dei costi produttivi, strappando condizioni migliori per l'acquisto dei componenti.

BlackBerry nuovamente in utile nel 2016?

Il secondo sarà invece un prodotto di fascia alta con tastiera tradizionale, progettato autonomamente da BlackBerry. Queste anticipazioni sono servite a Chen per sottolineare come l'azienda non abbia rinunciato al business consumer. Pare evidente tuttavia il cambio di rotta: invece di porsi come concorrente dei top di gamma di Apple e Samsung, BlackBerry cercherà di inserirsi nella fascia media, per lo più comandata da Android.

Ci vorrà tempo per capire se la nuova strategia pagherà, intanto resta il focus sul business nei prossimi 18 mesi, e la presenza della tastiera fisica potrebbe restare il segno di distinzione di BlackBerry. A parte i dispositivi, il lavoro dell'azienda canadese si concentrerà sui servizi enterprise e mobile business di gestione dei dispositivi, facendo fruttare BlackBerry Messenger, e sfruttando al meglio la piattaforma proprietaria QNX.

Chen si aspetta che la nuova ricetta riporti l'azienda a un'attività redditizia entro l'anno fiscale 2016. Non resta che tenere d'occhio l'evolversi della situazione, anche se lo stesso Chen mette le mani avanti e ammette che piazzare smartphone nel settore business sta diventando sempre più difficile da quando molte aziende hanno sposato la politica BYOD (Bring Your Own Device).

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