BlackBerry vuole tornare a macinare utili entro il 2016 e per riuscirci potrebbe anche uscire dal mercato smartphone. Era questa la notizia riportata dall'agenzia Reuters, secondo cui il manager stava prendendo in considerazione l'abbandono della produzione di telefoni. "Se non riesco a fare soldi con i cellulari, non starò in questo settore" ha infatti dichiarato Chen in un'intervista, aggiungendo che la decisione sarà presa in tempi brevi.
BlackBerry abbandona gli smartphone?
A poche ore dalla pubblicazione tuttavia è arrivata la smentita: sul blog ufficiale di BlackBerry è stata pubblicata una nota ufficiale in cui John Chen nega quanto riportato dalla Reuters.
"Voglio assicurarvi che non ho alcuna intenzione di svendere o di
abbandonare questa attività" spiega Chen, le cui dichiarazioni "sono state estrapolate dal contesto".
Il manager ribadisce che BlackBerry non è solo un produttore di
smartphone, e che le sue soluzioni end-to-end sono una parte importante
della sua attività. Ecco perché investirà per incrementare i servizi
enterprise e le soluzioni emergenti. Questo però non preclude il
proseguo nella produzione di telefoni.
Resta quindi valida la parte dell'intervbista in cui spiega di voler procedere con piccole acquisizioni e ampliare il personale qualificato per rafforzare l'offerta per la sicurezza nell'ottica di sviluppare servizi ad hoc a cui sono sempre più interessati settori di grande importanza come la sanità, i servizi finanziari e legali. La preoccupazione per la protezione dei dati è cresciuta sia nelle aziende sia a livello governativo a seguito dello scandalo NSA e Chen intende cogliere questa opportunità.
Restano un auge inoltre i progetti per lo sviluppo di software basati sulla piattaforma QNX per collegare tutti i tipi di dispositivi, dagli elettrodomestici da cucina alle console, passando per le auto e gli smartphone.
Quanto agli smartphone, invece, resta il focus sui prodotti business e sui clienti corporate, che in passato hanno portato BlackBerry a diventare uno dei maggiori produttori mondiali di telefoni. La situazione è più difficile che in passato, ammette il manager, ma in ogni caso è un mercato meno volubile di quello consumer. "Non abbiamo intenzione di spendere soldi per supportare l'ultima versione di Angry Birds" ha ironizzato Chen per far capire il concetto.