L’azienda, specializzata in soluzioni per la sicurezza dei data center, ha inaugurato una nuova sede a San Francisco. La rete commerciale comprende ora una cinquantina di partner in 20 Paesi del mondo.
Il Made in Italy esportato nel mondo non è soltanto quello dell’agroalimentare e della moda, ma anche quello della tecnologia. Nell’ambito delle soluzioni per la sicurezza informatica e dei data center, l’italiana Boole Server ha fatto un ulteriore passo dentro al mercato internazionale inaugurando una nuova sede niente meno che a San Francisco, fra i “giganti” It della Silicon Valley.

Si tratta dell’esordio di Boole Server con una presenza diretta negli Stati Uniti. L’ufficio californiano va ad affiancarsi al quartiere generale di Milano e alle sedi inaugurate lo scorso aprile nel Regno Unito (Staines, vicino a Londra) e in Francia (Parigi), e getta nuove basi per allargare una rete commerciale già comprensiva di circa 50 partner in oltre 20 Paesi di Europa, Nord Africa, Medio Oriente, Asia e America Latina.
“Riteniamo che le nostre soluzioni siano oggi mature e pronte per penetrare efficacemente il mercato statunitense”, ha affermato Valerio Pastore, chairman del board di Boole Server. “L’apertura dell’ufficio di San Francisco conferma la nostra strategia di implementare l’attuale canale distributivo, alla luce di risultati che continuano a darci grandi soddisfazioni superando persino le nostre migliori aspettative. San Francisco, avamposto della Silicon Valley e fucina di tutte le grandi innovazioni nel settore, è per noi un importante traguardo e al tempo stesso l’inizio di una grande sfida: una partita giocata contro i grandi player della protezione documentale direttamente a casa loro”.
Boole Server propone un approccio “data-centrico” alla sicurezza, basato non sulla difesa perimetrale bensì sulla crittografia e sulla protezione dei dati, anche su mobile. Le sue soluzioni sono adattabili a diversi settori verticali (inclusi automotive, healthcare, studi professionali, banche, assicurazioni) e permettono di di fornire e di condividere informazioni sensibili, di controllare ogni singola attività e di gestire l'accesso ai dati in tempo reale.